Quando i professionisti della qualità si mettono alla ricerca di buoni KPI (Key Performance Indicator o indicatori chiave di pretazione) per misurare le
performance del sistema, spesso non si rendono conto che si deve partire da una buona domanda iniziale.
Chiedersi, dunque, come si misuri l'innovazione o la cultura fa partire subito male tutto il ragionamento perché lo basa sulle domande sbagliate.
Il problema è che non bisogna concentrarsi su concetti generali che non si possono misurare perché troppo complessi per essere riassunti in una o due misure.Quello che, invece, siamo in grado di misurare solo gli attributi specifici di questi concetti ed è proprio su questi che dobbiamo lavorare.
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Chiedersi, dunque, come si misuri l'innovazione o la cultura fa partire subito male tutto il ragionamento perché lo basa sulle domande sbagliate.
Il problema è che non bisogna concentrarsi su concetti generali che non si possono misurare perché troppo complessi per essere riassunti in una o due misure.Quello che, invece, siamo in grado di misurare solo gli attributi specifici di questi concetti ed è proprio su questi che dobbiamo lavorare.
Nel caso dell'innovazione, ad esempio, questi potrebbero essere:
- la dimensione del beneficio raggiunto tramite le attività relative all'innovazione;
- il ROI delle innovazioni apportate;
- la velocità di ottenimento delle innovazioni implementate;
- la frequenza delle innovazioni;
- il numero di persone coinvolte nel processo di innovazione;
- ecc.
La stessa cosa vale per la cultura aziendale. Come si fa a misurarla? Anche in questo caso bisognerà rivolgere la nostra attenzione agli attributi della cultura che si desidera modificare e che potrebbero includere:
- quanto spesso le persone imparano dagli errori commessi;
- come venga praticato il miglioramento continuo e con che frequenza;
- quanto le persone collaborino spontaneamente;
- quanto le persone si adattino velocemente ai cambiamenti;
- ecc.
- la soddisfazione del cliente;
- la probabilità che un cliente raccomandi il vostro servizio ad altri;
- la probabilità che un cliente si rivolga di nuovo a voi per usufruire di un servizio;
- quanto venga erogato accuratamente il servizio;
- quanto il servizio sia aggiornato rispetto a quelli dei concorrenti;
- quanto sia facile per un cliente poter usufruire del servizio;
- ecc.
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