martedì 25 novembre 2008

Il certificato ISO 9001 si può anche perdere


La certificazione ISO 9001, come sappiamo, è considerata lo standard minimo per la gestione di un Sistema Qualità. Il suo mantenimento nel tempo dipende dal modo in cui il Sistema è stato implementato e da come questo viene monitorato e mantenuto.

Dato che il risultato primario di questo tipo di attestazione è che tutti i processi dell'organizzazione certificata vengano eseguiti in modo controllato e che i requisiti della norma di riferimento vengano in qualche modo soddisfatti, è fondamentale che se questo non avviene il certificato venga ritirato. Proprio per questo motivo il certificato ha una validità di tre anni le aziende certificate vengono sottoposte regolarmente a verifiche periodiche, con cadenza semestrale o annuale.

Oltre che durante una verifica dell'ente certificatore, ci sono altri modi per perdere la certificazione. Vediamo i più comuni:

1) Per scelta. Questo è del tutto ovvio: se l'azienda ritiene di non avere ricavato vantaggi concreti dalla certificazione, che costi troppo oppure che non rappresenti più un vincolo per il mercato in cui opera, può decidere di non rinnovarla, sospendendo le verifiche periodiche. E' un fatto molto raro ma che, a volte, si verifica in quanto la certificazione ISO 9001 non rappresenta un obbligo giuridico ma il frutto di una libera scelta.

2) Per abuso nell'utilizzo della certificazione. Ogni ente certificatore trasmette ai clienti istruzioni dettagliate su come possa essere pubblicizzata la certificazione e su come possa essere utilizzato il marchio di riferimento. L'uso improprio del marchio per azioni di marketing può portare alla sospensione o, nei casi più gravi, all'annullamento del certificato.
Uno degli inganni più frequenti in questo ambito è quello di cercare di convincere i clienti che la certificazione ISO 9001 si riferisce ai prodotti (quando invece è riferita al Sistema di Gestione).

3) Per il ripetersi di gravi casi di non conformità o per la mancata risoluzione entro il termine stabilito delle non conformità segnalate in sede di audit.

4) Per il reclamo di un cliente. Se un cliente, forte della certificazione del fornitore, si rivolge all'ente che l'ha rilasciata evidenziando dei gravi casi di non conformità, l'organismo di certificazione dovrà valutare la gravità del reclamo e decidere se sospendere o revocare il certificato.

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