Il secondo motivo per cui spesso si sbaglia a fare una valutazione dei rischi se, ad esempio, proviamo a ragionare su un prodotto è che non si tiene conto del suo intero ciclo di vita.
Sebbene la valutazione dei rischi potenziali si faccia, solitamente, in team per avere una visione quanto più completa possibile dei potenziali accadimenti, se non abbiamo in mano dei dati certi dobbiamo basarci solamente su ipotesi e speculazioni.
Le decisioni migliori, ovviamente, vengono prese usando le informazioni reali e, quando è possibile, bisognerebbe farlo in tutto l'arco di vita di un prodotto perché i rischi cambiano a seconda della particolare situazione in cui si trova. Se non è possibile basarsi su una raccolta dati perché dobbiamo stimare i rischi associati - ad esempio - a un nuovo prodotto, ecco che dovremmo aggiornare il nostro risk assessment periodicamente, seguendo il prodotto durante tutta la sua vita.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
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