Come promesso, dopo aver letto su "Management" i consigli di Claude Onesta ai manager, oggi esamineremo insieme il consiglio di Benoît Campargue, allenatore della nazionale francese di judo.
2) Benoît Campargue - Allenatore della nazionale francese di judo
Benoît Campargue consiglia di mantenere un atteggiamento aggressivo e da guerrieri.
"Quello che conta in uno sport come il judo, è l'aspetto da guerrieri, l'aggressività. Molti judoka vincono ancora prima di iniziare la gara solamente con il loro aspetto.
Bisogna sempre credere in sé, anche quando le circostanze non ci sono favorevoli. E' questo che ripeto di continuo ai miei atleti: mai dire mai, continuate a credere che tutto sia possibile.
E' così che il diciottenne Teddy Riner, che tutti giudicavano troppo giovane, è arrivato terzo ai giochi di Pechino del 2008.
Ed è sempre grazie a questo spirito che Gilles Bonhomme, infortunatosi al ginocchio, è divenuto campione di Francia nel 2011.
Gli sforzi vengono sempre premiati. Per questo valorizzo chi è d'esempio con il suo lavoro perché credo nella positività dello spirito d'emulazione"
Lunedì leggeremo il consiglio di Vincent Collet, allenatore della nazionale francese di basket.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
2) Benoît Campargue - Allenatore della nazionale francese di judo
Benoît Campargue consiglia di mantenere un atteggiamento aggressivo e da guerrieri.
"Quello che conta in uno sport come il judo, è l'aspetto da guerrieri, l'aggressività. Molti judoka vincono ancora prima di iniziare la gara solamente con il loro aspetto.
Bisogna sempre credere in sé, anche quando le circostanze non ci sono favorevoli. E' questo che ripeto di continuo ai miei atleti: mai dire mai, continuate a credere che tutto sia possibile.
E' così che il diciottenne Teddy Riner, che tutti giudicavano troppo giovane, è arrivato terzo ai giochi di Pechino del 2008.
Ed è sempre grazie a questo spirito che Gilles Bonhomme, infortunatosi al ginocchio, è divenuto campione di Francia nel 2011.
Gli sforzi vengono sempre premiati. Per questo valorizzo chi è d'esempio con il suo lavoro perché credo nella positività dello spirito d'emulazione"
Lunedì leggeremo il consiglio di Vincent Collet, allenatore della nazionale francese di basket.
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