Gli Acquisti sono un settore importantissimo all'interno di un'organizzazione ed è bene averlo sempre sotto controllo, possibilmente tramite pochi indicatori mirati.
Tra i KPI (Key Performance Indicators = indicatori chiave delle performance) più comuni per quest'area abbiamo:
- il ritardo medio della consegna della fornitura;
- la conformità della fornitura ai parametri indicati sull'ordine/contratto;
- il margine;
- il ritardo del processo di acquisto nell'approvvigionare qualcosa
Se si sta iniziando a impostare un sistema di KPI per l'Ufficio Acquisti (da ipotizzare, come sempre, in un'ottica generale e non settoriale tenendo, cioè, conto dell'intera organizzazione), questi sono buoni suggerimenti.
Se, però, si vuole andare più in profondità, eccovi alcune indicazioni che potrebbero sempre rientrare tra i primi KPI da implementare:
- percentuale di richieste di offerta che arrivano al fornitore inesatte, incomplete o bisognose di chiarimenti;
- percentuale di richieste di offerta urgenti sul totale delle richieste di offerta;
- costo del processo di approvvigionamento (ad esempio per 1000 euro acquistati);
- percentuale di ordini gestiti attraverso ordini aperti (se applicabile);- percentuale di risparmio generato;
- percentuale di sforamento dei costi;
- numero di problemi relativi alla qualità evidenziati dal controllo qualità in ingresso
Un consiglio che ci sentiamo di darvi è questo: non cercate di tenere traccia di una trentina di KPI per un solo processo. Ottenere le giuste informazioni è difficile e costa parecchio tempo, è meglio cercare di capire quali possano essere gli indicatori giusti per il monitoraggio del processo (meno di 8) e concentrarsi su quelli.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Tra i KPI (Key Performance Indicators = indicatori chiave delle performance) più comuni per quest'area abbiamo:
- il ritardo medio della consegna della fornitura;
- la conformità della fornitura ai parametri indicati sull'ordine/contratto;
- il margine;
- il ritardo del processo di acquisto nell'approvvigionare qualcosa
Se si sta iniziando a impostare un sistema di KPI per l'Ufficio Acquisti (da ipotizzare, come sempre, in un'ottica generale e non settoriale tenendo, cioè, conto dell'intera organizzazione), questi sono buoni suggerimenti.
Se, però, si vuole andare più in profondità, eccovi alcune indicazioni che potrebbero sempre rientrare tra i primi KPI da implementare:
- percentuale di richieste di offerta che arrivano al fornitore inesatte, incomplete o bisognose di chiarimenti;
- percentuale di richieste di offerta urgenti sul totale delle richieste di offerta;
- costo del processo di approvvigionamento (ad esempio per 1000 euro acquistati);
- percentuale di ordini gestiti attraverso ordini aperti (se applicabile);- percentuale di risparmio generato;
- percentuale di sforamento dei costi;
- numero di problemi relativi alla qualità evidenziati dal controllo qualità in ingresso
Un consiglio che ci sentiamo di darvi è questo: non cercate di tenere traccia di una trentina di KPI per un solo processo. Ottenere le giuste informazioni è difficile e costa parecchio tempo, è meglio cercare di capire quali possano essere gli indicatori giusti per il monitoraggio del processo (meno di 8) e concentrarsi su quelli.
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