martedì 23 ottobre 2018

Ecco il decalogo da mettere in pratica per un colloquio vincente

("Fonte: "Corriere Innovazione")

Dal linguaggio del corpo al dress code, le regole per affrontare con calma e preparazione uno dei momenti più stressanti della carriera. 

Fai delle ricerche

Informarsi è importante per capire chi cerca il datore di lavoro, cosa richiede la mansione e il background della persona che fa il colloquio. Più ricerche si conducono più possibilità si ha di rispondere in maniera appropriata alle domande poste durante l’incontro. Via allora anche alle ricerche su Google e social network.

Prepara delle risposte

Un’altra chiave per un buon colloquio è preparare delle risposte a domande previste. In primo luogo, occorre chiedere al capo del personale che tipo di colloquio aspettarsi. L’obiettivo è provare a determinare cosa verrà chiesto e preparare risposte dettagliate ma concise.

Vestiti in modo appropriato

Pianifica un guardaroba adatto all’organizzazione e alla sua cultura. Mantieni accessori o gioielli al minimo. Cerca di non mangiare o fumare prima del colloquio.

Sii puntuale

Non ci sono scuse per arrivare tardi a un colloquio. Cerca di arrivare quindici minuti prima. Porta con te copie del tuo curriculum vitae e il portfolio con i tuoi lavori. Porta anche carta e penna e spegni il cellulare.

Non dimenticarti le buone maniere

Una delle regole principali è essere educati e rivolgersi in maniera cordiale alle persone che si incontrano appena si entra nell'edificio. Quando si incontra la persona con cui si affronterà il colloquio è opportuno sorridere, creare un contatto visivo e dare la mano con la giusta energia (né floscia né da stritolare le ossa).

Sii conciso e non sparlare

Da evitare le risposte lunghe che possono annoiare l’interlocutore. Tenta di mantenere le risposte brevi e di essere pertinente. Mai parlare male di un posto dove si è lavorato in precedenza né di un ex collega. Il colloquio riguarda solo te.

Il corpo parla

Il linguaggio del corpo può distrarre chi parla con te o, peggio, bloccare la tua assunzione. Sono efficaci e positivi: il sorriso, il contatto degli occhi una postura solida, l’ascolto attivo e i cenni del capo. Sono negativi: la postura dinoccolata, lo sguardo perso nel vuoto, giocare con la penna. Ruotare con la sedia, tirare indietro i capelli, masticare la gomma o borbottare.

Fai delle domande

Gli studi mostrano che i datori di lavoro giudicano l’interesse nei confronti del lavoro anche in basa al fatto che il candidato ponga delle domande. Dunque è opportuno preparare delle domande in anticipo, aggiungendone altre che possono sorgere durante il colloquio.

Sii un buon venditore

Non è sempre la persona più qualificata a ottenere il lavoro. Ma quella che ha saputo rispondere meglio alle domande e mostrare che è la più adatta al lavoro. Alcuni paragonano il colloquio a una vendita: si sta vendendo al datore di lavoro la propria abilità di assolvere ai bisogni dell’azienda, risolvere i suoi problemi e contribuire al suo successo.

Ringrazia

Ringrazia chi ti ha sottoposto al colloquio. Comincia durante l'incontro, prima di congedarti. Subito dopo puoi inviare una mail di ringraziamento.

(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)

Nessun commento: