Continuiamo la lettura di "Riza Psicosomatica" alla scoperta del secondo profilo adottato dalle persone che si trovano davanti a nuove sfide:
Lo struzzo
Li neghi ma temi che i problemi scoprano dove ti nascondi
"Meglio non pensarci": la tua prima reazione i problemi è sicuramente l'ansia: non sai da che parte prenderli, tutto ti sembra al di sopra delle tue capacità, una valanga che potrebbe travolgerti, trascinando anche tutto ciò che faticosamente tieni a bada.
Ecco perché, per riuscire a mantenere un minimo di equilibrio, adotti la strategia dello struzzo: smetti di parlarne, minimizzi, deleghi, in poche parole fai di tutto per rimuovere ciò che ti angustia, fino a quando le questioni irrisolte non si presentano come un boomerang.
Il tuo meccanismo di difesa: è la negazione. Agisci un po' come i bimbi che, chiudendo gli occhi, si aspettano di veder sparire ciò che li spaventa.
L'effetto: non pensarci non vuol dire cancellare il problema, la necessità di evitare la questione spinosa fa sì che tu debba stare sempre sulla difensiva.
Il pensiero rimosso continua ad agire producendo un'ansia che trova sfogo nei sintomi somatici: insonnia, mal di testa, colite...
Domani prenderemo in esame la figura del "posticipatore".
Non mancate!
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mercoledì 4 gennaio 2012
Affrontare i problemi e le difficoltà (2)
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