(Fonte: "Cosmopolitan")
Maggioranza di risposte ■
SEI UN CANDIDATO OTTIMISTA
Al lavoro sei supersicuro. I tuoi amici spesso ti chiedono consigli ed è probabile che già da piccolo sapessi cosa volevi fare.
Per te essere preparato è fondamentale, così come avere un atteggiamento ottimista. Due concetti vincenti: devi solo assicurarti che emergano nel colloquio.
A volte, però, ti prende l’entusiasmo e fai una mossa falsa, come interrompere il selezionatore. Un errore
da evitare sempre: spetta a lui guidare l'intervista.
Ricordati anche di mantenere il contatto visivo con lui, stando attento a non dargli l’idea di guardarlo dall’alto in basso.
Maggioranza di risposte ▲
SEI UN CANDIDATO SOLIDO
Ti piace stare a contatto con le persone, ma il tuo atteggiamento rilassato a volte rischia di farti passare per uno poco interessato.
Gioca d’anticipo: scopri quali sono i tuoi punti deboli, così sarai pronto quando ti arriverà la domanda difficile.
Anche il linguaggio del corpo è importante: secondo alcune ricerche la postura influenza l'umore e le emozioni. Prima di uscire per il colloquio, prova a metterti davanti allo specchio di casa in una posizione da guerriero, in piedi, le mani sui fianchi e il petto in fuori. I ricercatori affermano che in appena 2 minuti ti sentirai più sicuro di te e meno stressato.
Maggioranza di risposte ●
SEI UN CANDIDATO APPRENSIVO
Ti sei preparato nel modo giusto e hai fatto anche qualche ricerca sull’azienda, ma parlare davanti a un estraneo ti mette in soggezione. E se c’è una cosa che temi sono proprio i colloqui...
Il tuo obiettivo, quindi, è comunicare le tue potenzialità, al di là dello stress del momento.
In che modo? Ricordati, innanzitutto, che non ti hanno chiamato per caso, ma proprio perché hanno notato le skills del tuo cv. Inoltre, l’intervistatore è una persona del tutto normale, come te, con le sue insicurezze e la sua dose di stress. Se nonostante tutto ti viene una crisi d'ansia, cerca di respirare dal naso. Se lo fai dalla bocca stimoli il sistema nervoso simpatico, aumentando la sensazione di panico.
Maggioranza di risposte ◆
SEI UN CANDIDATO ANALITICO
Sensibile come sei, preferisci lavorare in autonomia, anche perché quando ti senti teso ti chiudi in te stesso. In più, vuoi stupire in ogni ambito, il che quando si tratta di fare un colloquio, si traduce in ulteriore
pressione.
Ma se vuoi quel lavoro, oltre a prepararti sull’azienda e su come distinguerti da tutti gli altri, devi comunicare affidabilità e calma, sforzandoti di tenere sotto controllo l'emotività anche attraverso il corpo. Per esempio, facendo un po' di attività cardio la mattina prima di uscire per l'appuntamento: ti calmerà regalandoti un pieno di endorfine antistress.
E una volta arrivato, se ti siedi con le gambe appena incrociate darai l'idea di essere aperto, disponibile e a tuo agio.
Qual è il vostro profilo?
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Maggioranza di risposte ■
SEI UN CANDIDATO OTTIMISTA
Al lavoro sei supersicuro. I tuoi amici spesso ti chiedono consigli ed è probabile che già da piccolo sapessi cosa volevi fare.
Per te essere preparato è fondamentale, così come avere un atteggiamento ottimista. Due concetti vincenti: devi solo assicurarti che emergano nel colloquio.
A volte, però, ti prende l’entusiasmo e fai una mossa falsa, come interrompere il selezionatore. Un errore
da evitare sempre: spetta a lui guidare l'intervista.
Ricordati anche di mantenere il contatto visivo con lui, stando attento a non dargli l’idea di guardarlo dall’alto in basso.
Maggioranza di risposte ▲
SEI UN CANDIDATO SOLIDO
Ti piace stare a contatto con le persone, ma il tuo atteggiamento rilassato a volte rischia di farti passare per uno poco interessato.
Gioca d’anticipo: scopri quali sono i tuoi punti deboli, così sarai pronto quando ti arriverà la domanda difficile.
Anche il linguaggio del corpo è importante: secondo alcune ricerche la postura influenza l'umore e le emozioni. Prima di uscire per il colloquio, prova a metterti davanti allo specchio di casa in una posizione da guerriero, in piedi, le mani sui fianchi e il petto in fuori. I ricercatori affermano che in appena 2 minuti ti sentirai più sicuro di te e meno stressato.
Maggioranza di risposte ●
SEI UN CANDIDATO APPRENSIVO
Ti sei preparato nel modo giusto e hai fatto anche qualche ricerca sull’azienda, ma parlare davanti a un estraneo ti mette in soggezione. E se c’è una cosa che temi sono proprio i colloqui...
Il tuo obiettivo, quindi, è comunicare le tue potenzialità, al di là dello stress del momento.
In che modo? Ricordati, innanzitutto, che non ti hanno chiamato per caso, ma proprio perché hanno notato le skills del tuo cv. Inoltre, l’intervistatore è una persona del tutto normale, come te, con le sue insicurezze e la sua dose di stress. Se nonostante tutto ti viene una crisi d'ansia, cerca di respirare dal naso. Se lo fai dalla bocca stimoli il sistema nervoso simpatico, aumentando la sensazione di panico.
Maggioranza di risposte ◆
SEI UN CANDIDATO ANALITICO
Sensibile come sei, preferisci lavorare in autonomia, anche perché quando ti senti teso ti chiudi in te stesso. In più, vuoi stupire in ogni ambito, il che quando si tratta di fare un colloquio, si traduce in ulteriore
pressione.
Ma se vuoi quel lavoro, oltre a prepararti sull’azienda e su come distinguerti da tutti gli altri, devi comunicare affidabilità e calma, sforzandoti di tenere sotto controllo l'emotività anche attraverso il corpo. Per esempio, facendo un po' di attività cardio la mattina prima di uscire per l'appuntamento: ti calmerà regalandoti un pieno di endorfine antistress.
E una volta arrivato, se ti siedi con le gambe appena incrociate darai l'idea di essere aperto, disponibile e a tuo agio.
Qual è il vostro profilo?
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Nessun commento:
Posta un commento