mercoledì 23 dicembre 2015

Scegliere un consulente che ci aiuti ad implementare la ISO 9001:2015

Su QualitiAmo abbiamo già spiegato cosa prendere in considerazione quando si deve scegliere un consulente che ci aiuti a implementare la ISO 9001. Alla luce della nuova ISO 9001:2015 - però - vediamo se possiamo definire ancora meglio questi concetti, magari ricorrendo alla ISO 10019:2005 che definisce un consulente che si occupa dei sistemi per la gestione della qualità come una persona che assiste un'organizzazione nella realizzazione del proprio sistema, fornendo informazioni utili e consigli.

Il documento ci raccomanda di prestare attenzione ad alcune caratteristiche ben precise quando si sceglie un consulente di questo tipo e, anche dopo aver letto la nuova norma, direi che rimangono consigli utilissimi.
Vediamo insieme in quali campi si collocano le caratteristiche elencate.

Etica

Seguire una certa etica professionale è una caratteristica chiave per un consulente. Un consulente al quale manchi etica, infatti, può fare addirittura più danni di un professionista incompetente.

Un modo per verificare se in passato il consulente abbia agito bene in tal senso è quello di parlare con i suoi clienti e vedere se esiste qualche lamentela che riguardi questo aspetto.

Esperienza

Anche l'esperienza, naturalmente, sarà fondamentale. Il consulente dovrà essere in grado di comprendere il contesto dell'organizzazione e la situazione particolare nella quale si trova e fornire una soluzione creativa studiata ad hoc in base alle sue esigenze.

La capacità di ritagliare soluzioni pensate sul cliente deriva dall'esperienza che si matura avendo a che fare con diverse realtà che si differenziano in base alla grandezza, al settore di appartenza, alla posizione geografica, alla complessità, ecc.

Conoscenze

Un consulente dovrà anche aver compiuto il percorso di studi più adatto a supportare il lavoro che deve svolgere e avere le competenze necessarie per capire i prodotti e i servizi delle singole organizzazioni per le quali dovrà lavorare.
Dovrà conoscere, inoltre, tutti i principali standard sui sistemi di gestione e altre norme internazionali richieste per implementare bene i sistemi. Alcuni esempi possono includere norme specifiche del settore, standard di prodotto, indicazioni per la gestione della sicurezza nello specifico settore, ecc.

Un buon consulente è bene anche che abbia esperienza nella gestione dei progetti e nelle metodologie e tecniche della qualità, del problem solving, del risk management, della gestione del cambiamento, ecc.

Vanno considerate anche precedenti esperienze lavorative nel settore dell'organizzazione e nella gestione diretta della Qualità.

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