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La vostra organizzazione prende davvero sul serio la Politica della Qualità che ha sottoscritto?
Il punto 4.2 della ISO 9001 definisce quali debbano essere i requisiti di questo importantissimo documento e spiega come questo sia il fondamento di qualunque Sistema di Gestione per la Qualità.
Purtroppo, però, sappiamo che sono moltissimi i SGQ sviluppati male, dunque non deve stupirci che molte organizzazioni trascurino la Politica della Qualità o diano ad essa pochissima importanza, considerandola, più che altro, una noiosa incombenza.
Ma perché è così importante scrivere una sorta di enunciazione per presentare il proprio SGQ?
Prima di tutto per spiegare ai collaboratori che tutto ciò che fanno può andare ad influire direttamente sulla qualità finale che fornisce l'azienda e, dunque, impattare seriamente sul successo o sull'insuccesso che avrà presso i clienti.
Per essere davvero compresa da tutti, la Politica della Qualità dovrà essere semplice e chiara oltre che ben visibile. Ricordate che questo documento è, soprattutto, lo specchio dell'impegno del management nei confronti dello sviluppo della Qualità, una sorta di carta di identità che spiega, più di mille parole, quanto creda in quello che sta facendo.
Se la Direzione, per prima, non crede in ciò che fa, sarà difficile che ci credano i collaboratori.
Chi lavora con voi, infatti, non ha bisogno di uno sforzo di fantasia per riconoscere la vera qualità: è in grado di riconoscerla anche senza avere mai aperto la norma ISO 9001.
Tutti, incominciando dall'auditor ISO 9001, saranno in grado di capire se quel foglio che avrete preparato è solo carta straccia o se, invece, è un vero e proprio contratto che avete sottoscritto con il vostro personale prima e con il cliente finale poi.
La vostra organizzazione prende davvero sul serio la Politica della Qualità che ha sottoscritto?
Il punto 4.2 della ISO 9001 definisce quali debbano essere i requisiti di questo importantissimo documento e spiega come questo sia il fondamento di qualunque Sistema di Gestione per la Qualità.
Purtroppo, però, sappiamo che sono moltissimi i SGQ sviluppati male, dunque non deve stupirci che molte organizzazioni trascurino la Politica della Qualità o diano ad essa pochissima importanza, considerandola, più che altro, una noiosa incombenza.
Ma perché è così importante scrivere una sorta di enunciazione per presentare il proprio SGQ?
Prima di tutto per spiegare ai collaboratori che tutto ciò che fanno può andare ad influire direttamente sulla qualità finale che fornisce l'azienda e, dunque, impattare seriamente sul successo o sull'insuccesso che avrà presso i clienti.
Per essere davvero compresa da tutti, la Politica della Qualità dovrà essere semplice e chiara oltre che ben visibile. Ricordate che questo documento è, soprattutto, lo specchio dell'impegno del management nei confronti dello sviluppo della Qualità, una sorta di carta di identità che spiega, più di mille parole, quanto creda in quello che sta facendo.
Se la Direzione, per prima, non crede in ciò che fa, sarà difficile che ci credano i collaboratori.
Chi lavora con voi, infatti, non ha bisogno di uno sforzo di fantasia per riconoscere la vera qualità: è in grado di riconoscerla anche senza avere mai aperto la norma ISO 9001.
Tutti, incominciando dall'auditor ISO 9001, saranno in grado di capire se quel foglio che avrete preparato è solo carta straccia o se, invece, è un vero e proprio contratto che avete sottoscritto con il vostro personale prima e con il cliente finale poi.
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