La seconda cosa che, secondo "Quality Progress" motiva le persone è la possibilità concreta di contribuire al benessere della propria organizzazione.
Per quanto ognuno di noi possa fingersi cinico, infatti, sapere che le persone contano su di noi e che il nostro lavoro è utile e importante per raggiungere gli obiettivi che l'azienda si è posta è estremamente motivante.
Chi non vorrebbe fare la differenza, dopotutto?
Coloro non sono motivati rischiano di guardare il proprio mansionario e gli obiettivi che sono stati loro affidati come una sterile lista di cose da fare e non come una possibile sfida da cogliere.
Non sarebbe bello, invece, vivere la propria quotidianità professionale come tanti piccoli passi verso un traguardo da raggiungere che è anche il nostro? Gli obiettivi raggiunti, tra l'altro, possono essere anche inclusi nel curriculum, quindi anche chi non è motivato dall'alto può trovare "benzina" per autotivarsi e per sfidarsi ogni giorno a fare meglio.
E se gli obiettivi che vi sono stati affidati vi sembrano troppo complessi da raggiungere? Suddivideteli in tanti piccoli traguardi personali con relative misurazioni e controllate regolarmente se state procedendo bene e secondo le tempistiche.
Voi lo fate? Riuscite ad automotivarvi quando mancano gli stimoli dall'alto? Oppure siete così fortunati da vivere in un ambiente stimolante e altamente motivante?
Ce lo raccontate?
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Per quanto ognuno di noi possa fingersi cinico, infatti, sapere che le persone contano su di noi e che il nostro lavoro è utile e importante per raggiungere gli obiettivi che l'azienda si è posta è estremamente motivante.
Chi non vorrebbe fare la differenza, dopotutto?
Coloro non sono motivati rischiano di guardare il proprio mansionario e gli obiettivi che sono stati loro affidati come una sterile lista di cose da fare e non come una possibile sfida da cogliere.
Non sarebbe bello, invece, vivere la propria quotidianità professionale come tanti piccoli passi verso un traguardo da raggiungere che è anche il nostro? Gli obiettivi raggiunti, tra l'altro, possono essere anche inclusi nel curriculum, quindi anche chi non è motivato dall'alto può trovare "benzina" per autotivarsi e per sfidarsi ogni giorno a fare meglio.
E se gli obiettivi che vi sono stati affidati vi sembrano troppo complessi da raggiungere? Suddivideteli in tanti piccoli traguardi personali con relative misurazioni e controllate regolarmente se state procedendo bene e secondo le tempistiche.
Voi lo fate? Riuscite ad automotivarvi quando mancano gli stimoli dall'alto? Oppure siete così fortunati da vivere in un ambiente stimolante e altamente motivante?
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