Continuiamo il discorso iniziato venerdì scorso, vedendo cosa deve fare praticamente chi è a capo di un progetto per guidarlo in maniera efficace.
Come prima cosa, occorre considerare la situazione delle persone che formano il project team. Solitamente, si tratta di persone che hanno competenze particolari e che sono state assegnate temporaneamente o part-time al progetto (basti pensare, ad esempio, ai colleghi che ci supportano nello svolgimewnto delle verifiche ispettive interne ma che non lavorano nel dipartimento Qualità).
Ognuna di queste persone ha, dunque, un altro capo a cui rispondere e del lavoro da svolgere in un altro ambito. Non c'è quindi da stupirsi se si sentono oberate di lavoro e sono contrariate all'idea di partecipare a numerose riunioni che, magari, sono anche lunghe e mal organizzate, giusto?
Il primo segreto, dunque, sarà quello di pianificare il lavoronei minimi dettagli in modo che nessuno debba perdere tempo nel suo svolgimento.
Molte delle persone che vi troverete a gestire hanno davvero voglia di fare un buon lavoro ma, visto il poco tempo che hanno a disposizione, vanno trattate come una sorta di "volontari" da motivare creando un'atmosfera di fiducia e rispetto.
Dato che la fiducia si basa soprattutto sulla credibilità, un project manager deve impegnarsi ad essere - prima di tutto - credibile in tutte le comunicazioni con i membri del suo team di progetto. Le informazioni necessarie per uno svolgimento ottimale del progetto dovranno, dunque, essere condivise senza remore.
Il modo migliore per guadagnarsi il rispetto di chi lavorerà con noi, invece, è dimostrare che ognuna di queste persone viene valutata per le competenze e la dedizione che mette a disposizione nel lavoro, ascoltare i suoi suggerimenti e offrire un feedback oggettivo del suo operato.
Se - infine - vi mancano alcune competenze tecniche per lavorare efficacemente su ogni aspetto del progetto (ad esempio le competenze tecniche per andare ad auditare un'area aziendale particolare) non cercate di nasconderlo al vostro project team perché sareste smascherati facilmente. Spiegate, invece, chiaramente cosa potete mettere a disposizone del gruppo e cosa vi serve da ognuno di loro. Sarà il modo migliore per impostare quelle basi di fiducia di cui parlavamo poco fa.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Come prima cosa, occorre considerare la situazione delle persone che formano il project team. Solitamente, si tratta di persone che hanno competenze particolari e che sono state assegnate temporaneamente o part-time al progetto (basti pensare, ad esempio, ai colleghi che ci supportano nello svolgimewnto delle verifiche ispettive interne ma che non lavorano nel dipartimento Qualità).
Ognuna di queste persone ha, dunque, un altro capo a cui rispondere e del lavoro da svolgere in un altro ambito. Non c'è quindi da stupirsi se si sentono oberate di lavoro e sono contrariate all'idea di partecipare a numerose riunioni che, magari, sono anche lunghe e mal organizzate, giusto?
Il primo segreto, dunque, sarà quello di pianificare il lavoronei minimi dettagli in modo che nessuno debba perdere tempo nel suo svolgimento.
Molte delle persone che vi troverete a gestire hanno davvero voglia di fare un buon lavoro ma, visto il poco tempo che hanno a disposizione, vanno trattate come una sorta di "volontari" da motivare creando un'atmosfera di fiducia e rispetto.
Dato che la fiducia si basa soprattutto sulla credibilità, un project manager deve impegnarsi ad essere - prima di tutto - credibile in tutte le comunicazioni con i membri del suo team di progetto. Le informazioni necessarie per uno svolgimento ottimale del progetto dovranno, dunque, essere condivise senza remore.
Il modo migliore per guadagnarsi il rispetto di chi lavorerà con noi, invece, è dimostrare che ognuna di queste persone viene valutata per le competenze e la dedizione che mette a disposizione nel lavoro, ascoltare i suoi suggerimenti e offrire un feedback oggettivo del suo operato.
Se - infine - vi mancano alcune competenze tecniche per lavorare efficacemente su ogni aspetto del progetto (ad esempio le competenze tecniche per andare ad auditare un'area aziendale particolare) non cercate di nasconderlo al vostro project team perché sareste smascherati facilmente. Spiegate, invece, chiaramente cosa potete mettere a disposizone del gruppo e cosa vi serve da ognuno di loro. Sarà il modo migliore per impostare quelle basi di fiducia di cui parlavamo poco fa.
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