giovedì 29 ottobre 2015

Focus sulla sostenibilità (3)

Ed eccovi l'ultimo estratto sulla Csr, tratto dall'articolo: "La Csr entra nella fase due integrata nei processi interni".

La parola d'ordine è integrazione. (...) Ernst & Young rilancia sulla responsabilità sociale d'impresa in un'ottica radicalmente nuova.

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Perché oggi c'è bisogno di un cambio di passo. (...) Serve una versione aggiornata della Csr che guardi al futuro in modo diverso rispetto a quella che ha dominato nei primi dieci anni del secolo. L'iniziativa (...) si propone infatti di agevolare il percorso di integrazione della Csr in tutti gli ingranaggi aziendali. 

La questione non è di lana caprima. Perché il tema delle competenze in questo campo è ancora molto vivo, in bilico tra l'assegnazione delle direttive del ceo all'ufficio marketing e comunication oppure una reale pervasività della Csr in tutte le funzioni d'impresa.

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Questo è il momento giusto per ripartire. Perché tutte le grandi crisi aziendali hanno sempre un legame, quasi in un rapporto causa effetto, con la scarsa attenzione all'ambiente o alla comunità di riferimento. Al contrario, i grandi successi imprenditoriali nascono dalla capacità di trovare soluzioni ai più complessi social issue del nostro tempo. Da uno studio condotto dalla Harvard Business School (...), ad esempio, è emerso come, a parità di investimento, il ritorno delle aziende high-sustainability sia superiore rispetto a quelle low-sustainability.

La tradizionale dicotomia profitto-sostenibilità (...) è stata superata e le aziende ne stanno prendendo piena coscienza. Le strategie di sostenibilità integrate nel business sono un obiettivo conseguibile ed è necessario ora individuare il metodo migliore per attuarlo concretamente.

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Secondo le stime di EY, in tutto il mondo sono oltre tremila le aziende, tra cui più del 66% di quelle del FortuneGlobal 500, che riportano le proprie performance di sostenibilità e di responsabilità d'impresa. Rendicontare i propri risultati di sostenibilità, da iniziativa puramente volontaria, è oggi considerato un elemento di importanza strategica per il successo d'impresa.

Ma oggi bisogna passare alla fase due della responsabilità sociale d'impresa che proceda oltre la rendicontazione per integrarsi in tutti i processi aziendali.
Fino a ieri, la Csr è stata spesso un fenomeno calato dall'alto, e in molti casi da relegare, in mancanza di competenze, al marketing. Giocoforza molte iniziative in questo ambito non si sono spinte oltre al territorio del green washing, un abbellimento dell'immagine aziendale che però raramente ha avuto la forza di cambiare lo sviluppo aziendale. E allora è il momento di rilanciare sull'integrazione, su di una Csr diffusa in tutte le funzioni d'impresa e vissuta come parte del core business.

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