(Fonte: "Business People")
(...)
Le esperienze di team building non sono una grande novità. La "costruzione del gruppo" fa riferimento a tecniche mirate a sviluppare la cooperazione e il lavoro di squadra.
Per costruire un team efficace, i suoi membri devono condividere un obiettivo, avere fiducia e rispetto ed essere motivati a utilizzare i punti di forza di ogni singolo per raggiungere il traguardo prefissato.
Negli Stati Uniti e in Nord Europa è dagli anni '50 che vengono adottate queste tecniche e anche in Italia sono ormai diffuse e praticate. Molte aziende ne sfruttano le potenzialità quando si trovano di fronte a un gruppo costituito da poco o quando la squadra è in crisi, o ancora quando è sotto stress o semplicemente non rende come ci si attende.
Il team building ha quindi preso in prestito e rielaborato alcune attività ludiche, sportive, teatrali, musicali e così via, divenendo sempre più un contenitore flessibile e articolato.
Gli interventi più efficaci vengono effettuati con metodologie esperenziali.
Il presupposto è che le situazioni di maggior impatto e, quindi, di miglior apprendimento sono quelle sperimentate con tutti e cinque i sensi.
E' tuttavia necessario distinguere tra esperienze formative e d'incentivazione.
Prima di decidere quale attività svolgere è fondamentale definire con la'zienda gli obiettivi che si vogliono raggiungere. (...) Se si punta sulla formazione, quindi con la volontà di analizzare e modificare le dinamiche di interazione tra le persone o i gruppi, si sceglieranno modalità di team building adeguate con precisi momenti di debriefing, altrimenti, se si opta per esperienze di mera incentivazione, si privileggeranno attività ludiche. Nel caso di eventi formativi, l'obiettivo è la consapevolezza nei partecipanti di poter cambiare atteggiamento e modalità di relazione, nel secondo caso è l'esperienza in sé.
(...)
Molti dipendenti ritengono che le attività di team building siano una perdita di tempo. La maggioranza ha dichiarato che simili esperienze non offrano alcun aiuto nel migliorare le relazioni tra colleghi. Saltare con il bungee jumping, ma anche farsi afferrare dal compagno mentre si cade indietro, sono considerati metodi inefficaci.
Invece di sprecare denaro in cose del genere , gli intervistati pensano che bisognerebbe concentrarsi su altre priorità come il miglioramento dell'ambiente di lavoro, la comunicazione interna e l'adozione di maggiore flessibilità.
Voi cosa ne pensate? ce lo raccontate qui sul forum?
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
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Le esperienze di team building non sono una grande novità. La "costruzione del gruppo" fa riferimento a tecniche mirate a sviluppare la cooperazione e il lavoro di squadra.
Per costruire un team efficace, i suoi membri devono condividere un obiettivo, avere fiducia e rispetto ed essere motivati a utilizzare i punti di forza di ogni singolo per raggiungere il traguardo prefissato.
Negli Stati Uniti e in Nord Europa è dagli anni '50 che vengono adottate queste tecniche e anche in Italia sono ormai diffuse e praticate. Molte aziende ne sfruttano le potenzialità quando si trovano di fronte a un gruppo costituito da poco o quando la squadra è in crisi, o ancora quando è sotto stress o semplicemente non rende come ci si attende.
Il team building ha quindi preso in prestito e rielaborato alcune attività ludiche, sportive, teatrali, musicali e così via, divenendo sempre più un contenitore flessibile e articolato.
Gli interventi più efficaci vengono effettuati con metodologie esperenziali.
Il presupposto è che le situazioni di maggior impatto e, quindi, di miglior apprendimento sono quelle sperimentate con tutti e cinque i sensi.
E' tuttavia necessario distinguere tra esperienze formative e d'incentivazione.
Prima di decidere quale attività svolgere è fondamentale definire con la'zienda gli obiettivi che si vogliono raggiungere. (...) Se si punta sulla formazione, quindi con la volontà di analizzare e modificare le dinamiche di interazione tra le persone o i gruppi, si sceglieranno modalità di team building adeguate con precisi momenti di debriefing, altrimenti, se si opta per esperienze di mera incentivazione, si privileggeranno attività ludiche. Nel caso di eventi formativi, l'obiettivo è la consapevolezza nei partecipanti di poter cambiare atteggiamento e modalità di relazione, nel secondo caso è l'esperienza in sé.
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Molti dipendenti ritengono che le attività di team building siano una perdita di tempo. La maggioranza ha dichiarato che simili esperienze non offrano alcun aiuto nel migliorare le relazioni tra colleghi. Saltare con il bungee jumping, ma anche farsi afferrare dal compagno mentre si cade indietro, sono considerati metodi inefficaci.
Invece di sprecare denaro in cose del genere , gli intervistati pensano che bisognerebbe concentrarsi su altre priorità come il miglioramento dell'ambiente di lavoro, la comunicazione interna e l'adozione di maggiore flessibilità.
Voi cosa ne pensate? ce lo raccontate qui sul forum?
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