martedì 4 luglio 2017

Chiedere un aumento (3)

(Fonte: "Dirigente")

Quanto fisso e quanto variabile? 
 
Bisogna sempre tenere presente che la crescita all’interno della stessa azienda è regolamentata dal
contratto collettivo. Crescite interne con cambio di ruolo e aumento di responsabilità potrebbero invece essere associate a un cambio di azienda. Se oggi un cambio esterno viene premiato con un +15% medio sul pacchetto precedente, un cambio interno che non ha un rischio così forte può vedere premiato il dipendente con un +5% sul fisso. A questo bisogna poi aggiungere il variabile, legato sia a obiettivi aziendali sia personali, che è ormai sempre più parte integrante dei pacchetti dei quadri.
In caso di negoziazione di variabile è bene chiarire con precisione i parametri per ottenerlo e
concordarli per iscritto, in modo che per entrambi le parti sia tutto ben definito prima e non si creino
false aspettative, da una parte e  dall’altra.


Il variabile di solito pesa tra il 10 e il 30% della retribuzione fissa.
Per i ruoli più orientati al cliente, i valori sono più alti e in alcuni casi possono anche raggiungere il
40/50% del fisso.
Il variabile può essere anche concordato a scaglioni, con meccanismi di accelerazione e in crescita
con le responsabilità. 


In conclusione, possiamo dire che il  variabile  su  obiettivi  e  l’auto aziendale sono spesso i due elementi aggiuntivi alla retribuzione fissa che fanno crescere il proprio pacchetto.



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