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Esistono diversi modi in cui i leader dei team e quelli delle organizzazioni possono ridurre i costi del multiteaming e sfruttare meglio i suoi vantaggi. Passiamo a illustrarli.
Priorità per i team leader
Coordinare gli sforzi dei membri (sia all'interno di un team che fra i vari team) e promuovere l'impegno e l'adattabilità sono le sfide principali per un team leader. Concentrarvi su questi obiettivi in anticipo, ancora prima che il vostro team si riunisca per la prima volta, vi aiuterà a stabilire relazioni più forti, ridurre i costi del coordinamento, facilitare gli attriti generati dalle transizioni, evitare le schermaglie politiche e individuare i rischi per poterli contenere meglio.
Ecco come fare: lanciate il team con l'atteggiamento giusto, per creare un clima di fiducia e familiarità. Quando si dedicano completamente a un team, le persone imparano a conoscere la vita dei propri compagni di squadra al di fuori del lavoro: famiglia, hobby, eventi della vita e quant'altro.
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Soprattutto, crea quei legami forti e quella fiducia interpersonale necessari per cercare e fornire feeback costruttivi, scambiarsi legami di rete preziosi e fare affidamento sulle rispettive competenze tecniche.
Quando fanno parte di più team, invece, le persone di solito sono molto concentrate sull'efficienza e meno inclini a condividere informazioni personali.
Se non siete voi a organizzare per loro momenti di interazione personale, probabilmente avranno una visione anemica dei loro compagni di squadra, e questo può generare diffidenza sulla tempestività degli altri nel rispondere, sul loro impegno per la squadra e così via. Perciò assicuratevi che nella fase iniziale i membri del team trascorrano un po' di tempo a familiarizzare tra loro. Questo permetterà in futuro, anche a persone che collaborano a distanza, di concedersi reciprocamente il beneficio del dubbio.
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Lanciare formalmente il team (...) aiuta molto, specialmente se i membri sono espliciti sui loro obiettivi di sviluppo.
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Se le persone già conoscono e sono pronte a gettarsi a capofitto nel progetto, il lancio può sembrare una perdita di tempo, ma alcune ricerche dimostrano che questi "calci d'inizio" possono migliorare i risultati anche del 30%, in parte grazie al fatto che accrescono la rendicontabilità fra pari.
Chiarendo in anticipo ruoli e obiettivi e stabilendo norme di gruppo, date modo alla gente di sapere cosa aspettarsi dai colleghi. E' una cosa di cui tutti i team hanno bisogno, ovviamente, ma è particolarmente importante nelle organizzazioni in cui i dipenenti fanno parte di più team nello stesso momento e devono assorbire molte regole, obiettivi e norme diversi per fare un buon lavoro su tutti i fronti.
Nei team in cui le persone vanno e vengono continuamente, dovrete periodicamente rifare questi "calci d'inizio" per accogliere nella squadra i nuovi membri e valutare se i processi e le aspettative concordati all'inizio hanno ancora senso. E' buona norma farlo ogni volta che cambia il 15% del team.
Domani vedremo qual è la seconda cosa da fare.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Esistono diversi modi in cui i leader dei team e quelli delle organizzazioni possono ridurre i costi del multiteaming e sfruttare meglio i suoi vantaggi. Passiamo a illustrarli.
Priorità per i team leader
Coordinare gli sforzi dei membri (sia all'interno di un team che fra i vari team) e promuovere l'impegno e l'adattabilità sono le sfide principali per un team leader. Concentrarvi su questi obiettivi in anticipo, ancora prima che il vostro team si riunisca per la prima volta, vi aiuterà a stabilire relazioni più forti, ridurre i costi del coordinamento, facilitare gli attriti generati dalle transizioni, evitare le schermaglie politiche e individuare i rischi per poterli contenere meglio.
Ecco come fare: lanciate il team con l'atteggiamento giusto, per creare un clima di fiducia e familiarità. Quando si dedicano completamente a un team, le persone imparano a conoscere la vita dei propri compagni di squadra al di fuori del lavoro: famiglia, hobby, eventi della vita e quant'altro.
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Soprattutto, crea quei legami forti e quella fiducia interpersonale necessari per cercare e fornire feeback costruttivi, scambiarsi legami di rete preziosi e fare affidamento sulle rispettive competenze tecniche.
Quando fanno parte di più team, invece, le persone di solito sono molto concentrate sull'efficienza e meno inclini a condividere informazioni personali.
Se non siete voi a organizzare per loro momenti di interazione personale, probabilmente avranno una visione anemica dei loro compagni di squadra, e questo può generare diffidenza sulla tempestività degli altri nel rispondere, sul loro impegno per la squadra e così via. Perciò assicuratevi che nella fase iniziale i membri del team trascorrano un po' di tempo a familiarizzare tra loro. Questo permetterà in futuro, anche a persone che collaborano a distanza, di concedersi reciprocamente il beneficio del dubbio.
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Lanciare formalmente il team (...) aiuta molto, specialmente se i membri sono espliciti sui loro obiettivi di sviluppo.
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Se le persone già conoscono e sono pronte a gettarsi a capofitto nel progetto, il lancio può sembrare una perdita di tempo, ma alcune ricerche dimostrano che questi "calci d'inizio" possono migliorare i risultati anche del 30%, in parte grazie al fatto che accrescono la rendicontabilità fra pari.
Chiarendo in anticipo ruoli e obiettivi e stabilendo norme di gruppo, date modo alla gente di sapere cosa aspettarsi dai colleghi. E' una cosa di cui tutti i team hanno bisogno, ovviamente, ma è particolarmente importante nelle organizzazioni in cui i dipenenti fanno parte di più team nello stesso momento e devono assorbire molte regole, obiettivi e norme diversi per fare un buon lavoro su tutti i fronti.
Nei team in cui le persone vanno e vengono continuamente, dovrete periodicamente rifare questi "calci d'inizio" per accogliere nella squadra i nuovi membri e valutare se i processi e le aspettative concordati all'inizio hanno ancora senso. E' buona norma farlo ogni volta che cambia il 15% del team.
Domani vedremo qual è la seconda cosa da fare.
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