Creare un contesto che favorisca l'apprendimento
L'apprendimento dà più senso al lavoro e dovrebbe essere uno dei maggiori vantaggi del multiteaming; spesso, però, i tempi ristretti non consentono di approfondire questo aspetto.
Ma ci sono altri ostacoli: anche se vi siete impegnati per costruire fiducia e legami personali, chi fa parte di vari team ha più difficoltà a fornire riscontri adeguati rispetto a chi partecipa a uno solo, perché dividendo il tempo fra diversi progetti di solito ha meno occasioni di osservare regolarmente l'operato e i propri compagni di squadra o di essere presente al momento giusto per fare qualche osservazione. A volte i membri che vedono solo una piccola fetta del progetto non hanno il contesto per fornire il tipo di riscontro adeguato. Inoltre tendono a concentrarsi su compiti a breve termine e a comunicare fra loro solo quando è espressamente richiesto.
Per cambiare registro, provate a elaborare un sistema per scambiarsi richieste d'aiuto e consigli in maniera costruttiva. Cercate di craere un contesto in cui le persone condividano le loro preoccupazioni e ricevano aiuto ogni volta che ne hanno bisogno. Potete anche assegnare parti del progetto a più membri del team, con diverse funzioni o incarichi, per poter sfruttare meglio il contatto incrociato; con un incarico formale saranno più inclini a imparare gli uni dagli altri. Allo stesso modo, potete affiancare un membro con una grande esperienza a qualcuno meno navigato e aiutarli a capire cosa possono guadagnare dallo scambio: l'apprendimento non è un flusso unidirezionale che va dall'alto verso il basso, a beneficio esclusivo dei meno esperti. Stimolate la curiosità con domande del tipo: "Cosa succederebbe se...?", nei casi in cui è probabile che il diverso background dei membri di un team possa offrire nuovi spunti. Se viene posta una domanda a cui sapete che un altro membro, dall'alto della sua esperienza, potrebbe rispondere in modo più esaustivo, indirizzate il richiedente verso l'esperto e spronate quest'ultimo a fare un po' di tutoraggio.
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Per cambiare registro, provate a elaborare un sistema per scambiarsi richieste d'aiuto e consigli in maniera costruttiva. Cercate di craere un contesto in cui le persone condividano le loro preoccupazioni e ricevano aiuto ogni volta che ne hanno bisogno. Potete anche assegnare parti del progetto a più membri del team, con diverse funzioni o incarichi, per poter sfruttare meglio il contatto incrociato; con un incarico formale saranno più inclini a imparare gli uni dagli altri. Allo stesso modo, potete affiancare un membro con una grande esperienza a qualcuno meno navigato e aiutarli a capire cosa possono guadagnare dallo scambio: l'apprendimento non è un flusso unidirezionale che va dall'alto verso il basso, a beneficio esclusivo dei meno esperti. Stimolate la curiosità con domande del tipo: "Cosa succederebbe se...?", nei casi in cui è probabile che il diverso background dei membri di un team possa offrire nuovi spunti. Se viene posta una domanda a cui sapete che un altro membro, dall'alto della sua esperienza, potrebbe rispondere in modo più esaustivo, indirizzate il richiedente verso l'esperto e spronate quest'ultimo a fare un po' di tutoraggio.
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