Vengono definite come aziende "agili" le organizzazioni più reattive, in grado di cogliere al volo le opportunità.
Sia le grandi sia le piccole imprese stanno abbandonando le vecchie abitudini per un approccio ad alta velocità. Adottando questo approccio, sono costrette a rivedere la strategia, la struttura e l'organizzazione.
La capacità di agire rapidamente deve molto all'ascesa di due trend ubiquitari:
1) l'outsourcing, cioè l'utilizzo di risorse flessibili esterne per fornire un servizio di alta qualità ad un costo competitivo.
2) le alleanze, cioè la creazione della cosiddetta impresa allargata, ossia un approccio integrato al mercato.
Walt Disney, ad esempio, ha in corso alleanze con Coca-Cola, Microsoft, Intel e General Electric, per citarne solo alcune.
Per promuovere e sfruttare la velocità occorrono 5 azioni ben precise:
1) gestire il portafoglio di business, ossia vedere l'azienda come un portafoglio di opportunità commerciali che emergono in fasi diverse
2) concentrarsi prima sul valore e poi sui costi, poiché le aziende ad alta velocità non si possono creare con la semplice riduzione dei costi
3) adottare il change management perché il cambiamento è un dato di fatto, bisogna abituarsi ad affrontarlo
4) dare ai manager la possibilità di andare a caccia di opportunità, assumersi dei rischi e operare flessibilmente
5) usare strumenti sofisticati di management
venerdì 22 maggio 2009
Le aziende "agili"
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