Chi di voi non vorrebbe entrare per un attimo nella testa di un head hunter (cacciatore di teste) per sapere in base a quali criteri scarta i candidati e avere così maggiori possibilità di ottenere il posto di lavoro che sogna da una vita?
Purtroppo non possiamo promettervi un viaggio nel cervello di chi decide se assumere o meno ma il "Rider's Digest" australiano ha dato moltissimi consigli per evitare almeno gli errori più comuni che commettiamo durante i primi passi del percorso di selezione.
Vediamo insieme i principali:
Curriculum, lettera di presentazione, contatti
- Date un'occhiata al vostro indirizzo e-mail. Se assomiglia a orsetto@hotmail.com o patty-e-luca@yahoo.com forse è il caso di sceglierne uno con un aspetto un po' più professionale per spedire il vostro curriculum.
- Un curriculum di 3 pagine è davvero troppo lungo. Meglio limitarsi a due, possibilmente scritte con un carattere un po' più grande dell'8!
- Cercate di mantenervi occupati anche con lavori temporanei perché chi è senza lavoro da più di sei mesi diventa del tutto inappetibile per i selezionatori.
- Evitate di stapare il curriculum su carta colorata!
- Se avete molti anni di esperienza, limitatevi a descrivere sul curriculum solo gli ultimi 15, riassumendo gli altri in rapidi cenni. In caso contrario sembrereste un vero e proprio dinosauro del lavoro e annoiereste chi vi sta leggendo.
- Scrivere una lettera di presentazione va sempre bene ma assicuratevi di riportare sul foglio i riferimenti corretti dell'azienda alla quale state inviando il CV. Sembra ssurdo ma moltissimi selezionatori lamentano di aver ricevuto lettere indirizzate ad altre organizzazioni!
- Quando si cerca un lavoro, l'esperienza conta fino a un certo punto. La cosa importante è aumentare le possibilità, stabilire contatti, tenere gli occhi spalancati sulle occasioni. Non serve essere qualificatissimi se non sappiamo chi sta cercando il nostro profilo.
- Non scrivete mai i motivi che vi spingono a lasciare l'azienda dove state lavorando. Tutti cambiano lavoro quindi non c'è bisogno di fornire dettagli a meno che non vi vengano richiesti in sede di colloquio
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
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