Come ci spiega la rivista "Harvard Business Review", il primo problema che i manager digiuni delle più elementari nozioni delle Risorse Umane si trovano a dover fronteggiare è considerare la qualità delle informazioni in loro possesso per poter decidere.
Per capire meglio questo discorso, proviamo a considerare un'altra tipologia di decisione come - ad esempio - da quale fornitore acquistare alcune parti. In questo caso, probabilmente, si procederebbe in questo modo: facendo una valutazione dei fornitori, dando un'occhiata ai prezzi proposti e stabilendo da quale azienda effettuare l'acquisto.
Quando, però, si devono prendere decisioni relative alle persone ecco che i dati in nostro possesso spesso possono non essere sufficienti.
Sarebbe bene, dunque, avere abbastanza elementi per poter rispondere con ragionevole certezza ad alcune domande:
Uno dei più grandi fraintendimenti riguardo la gestione delle performance è, ad esempio, la convinzione che eventuali problemi nel raggiungimento di un certo livello di performance sia imputabile agli sbagli di un singolo. Le ultime ricerche, però, hanno dimostrato che molte persone non sono brave o incapaci di natura e che la qualità del loro lavoro dipende soprattutto dal contesto in cui lavorano che comprende anche i sistemi che le supportano.
Per ottenere le migliori prestazioni dalle persone, dunque, basta metterle a lavorare nel posto giusto e dare loro un supporto con il giusto responsabile.
Tenetelo bene a mente prima di buttare via soldi per migliorare le capacità della vostra organizzazione.
A domani per il secondo suggerimento.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Per capire meglio questo discorso, proviamo a considerare un'altra tipologia di decisione come - ad esempio - da quale fornitore acquistare alcune parti. In questo caso, probabilmente, si procederebbe in questo modo: facendo una valutazione dei fornitori, dando un'occhiata ai prezzi proposti e stabilendo da quale azienda effettuare l'acquisto.
Quando, però, si devono prendere decisioni relative alle persone ecco che i dati in nostro possesso spesso possono non essere sufficienti.
Sarebbe bene, dunque, avere abbastanza elementi per poter rispondere con ragionevole certezza ad alcune domande:
- quali agenzie hanno fornito all'azienda le risorse umane migliori?
- Da quali aziende concorrenti ci sono arrivati gli uomini più bravi?
- Quanto ci costa avere una posizione scoperta?
- Quando ci costa avere uomini non impegnati al 100%?
- Quale percentuale di posizioni aperte si riesce a coprire con il personale interno?
- Qual è il tasso di turnover per ogni tipologia di lavoro?
- Quali sono le differenze tra le performance dei lavoratori?
Uno dei più grandi fraintendimenti riguardo la gestione delle performance è, ad esempio, la convinzione che eventuali problemi nel raggiungimento di un certo livello di performance sia imputabile agli sbagli di un singolo. Le ultime ricerche, però, hanno dimostrato che molte persone non sono brave o incapaci di natura e che la qualità del loro lavoro dipende soprattutto dal contesto in cui lavorano che comprende anche i sistemi che le supportano.
Per ottenere le migliori prestazioni dalle persone, dunque, basta metterle a lavorare nel posto giusto e dare loro un supporto con il giusto responsabile.
Tenetelo bene a mente prima di buttare via soldi per migliorare le capacità della vostra organizzazione.
A domani per il secondo suggerimento.
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