giovedì 30 aprile 2015

Diventare più efficaci ed efficienti - 3

Quali sono le tre cose che influenzano positivamente la nostra produttività quotidiana?
Vediamole insieme.

L'omeostasi 
Se tendiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto e come l'abbiamo sempre fatto, significa - probabilmente - che cerchiamo di rendere "normale" ogni nostro impegno e che amiamo la routine.

Durante la maggior parte della giornata lavorativa si tende a fare proprio ciò che si è sempre fatto.
Allo stesso modo, se lavorate con i vostri colleghi da molto tempo, probabilmente sapete esattamente cosa aspettarvi da loro.

Tante situazioni che si susseguono una all'altra e nelle quali quasi non  riflettiamo più perché le affrontiamo con il pilota automatico.

Anche quando si è particolarmente sopraffatti dal lavoro si tende a fare quello che si è sempre fatto per cercare di ritrovare un certo equilibrio: si annulla una riunione, si delegano alcuni lavori, si entra in ufficio nelle prime ore del mattino e si rimane lì fino a tardi.


Prima di ritrovarvi nelle condizioni di non poter affrontare un impegno, però, provate a rivedere nel dettaglio le vostre attività quotidiane. Quando arrivate in ufficio, quali sono le prime cose che fate? Avviate il computer? Ricercate le informazioni importanti di cui avrete bisogno quel giorno?Partite da queste semplici attività. Provate a vedere se potete ottimizzarle (ad esempio cercando gli appunti o ascoltando la segreteria telefonica mentre state avviando il computer) perché, se si rimane nel comodo stato rappresentato dall'omeostasi, non si rischierà mai nulla ma non si potranno nemmeno introdurre i miglioramenti necessari per far rendere di più il vostro lavoro. 

Nei prossimi giorni affronteremo gli altri due aspetti che influenzano negativamente la produttività. 

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