martedì 16 giugno 2009

Motivare le persone è difficile

Non potete motivare nessuno. Questa è la prima cosa che dovete mettervi in testa se volete aiutare le persone a crescere.

Non potete fare in modo che un seme germogli e cresca. L'unica cosa che è in vostro potere è fornire la giusta luce, il terriccio più adatto e acqua sufficiente a sviluppare tutte le potenzialità del germoglio.
Il vostro lavoro finisce qui. Il resto sta al seme (o alla persona).

Il modello base che spiega il meccanismo della motivazione si basa su due input:

1) stimoli e incentivi interni
2) stimoli e incentivi esterni

Queste due tipologie di incentivi scatenano la motivazione nelle persone e le portano ad avere comportamenti lavorativi che conducono a:

1) un miglioramento delle performance
2) il raggiungimento degli obiettivi posti

Quando ci approcciamo per la prima volta allo studio delle teorie motivazionali, ci accorgiamo che sono davvero molte le teorie importanti in questo campo. Questa stranezza si spiega col fatto che non c'è un solo modo per motivare una persona, anzi, strategie uguali possono non funzionare allo stesso modo su persone diverse.

La teoria forse più nota, quella che dovrebbe diventare una vera e propria chiave di volta per reggere qualsiasi costruzione di un Sistema Qualità, è la cosideetta "Piramide dei bisogni".

L'idea che l'uomo abbia davanti a sé una piramide da scalare prima di essere completamente motivato, è di Abraham Harold Maslow, psicologo statunitense, che spiegò che solo una volta soddisfatto il bisogno più basilare (il gradino più basso della piramide), l'uomo può evolversi e provare a scalare il gradino successivo.

La teoria della gerarchia dei bisogni umani (raffigurata con la piramide) si basa sul concetto che l'uomo ha dei bisogni da soddisfare che partono da quelli primari (o fisiologici) per arrivare a quelli che servono per realizzarsi più compiutamente.
Se i bisogni alla base della piramide non sono soddisfatti, l'uomo non può progredire.

La scala delle necessità è suddivisa in cinque differenti livelli, da quelle più elementari (necessarie alla sopravvivenza dell'individuo) a quelle più complessi (di carattere sociale):

- necessità fisiologiche (fame, sete, ecc.);
- necessità di sicurezza e protezione;
- necessità di appartenenza (affetto, identificazione);
- necessità di stima, di prestigio, di successo;
- necessità di realizzazione di sé

(Leggi tutte le riflessioni dello Staff di QualitiAmo sul forum di QualitiAmo - La Qualità gratis sul web)

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