Il concetto embrionale di Total Quality Management nasce intorno al 1970 come tentativo di risposta alle nuove esigenze manageriali per poter affrontare le sempre più frequenti turbolenze nei mercati, al veloce progresso nella tecnologia, ai cambiamenti culturali e sociali che influiscono sui comportamenti della risorsa umana e all'affermarsi di nuovi bisogni.
Un cammino, quindi, non frutto del caso o costruito in un laboratorio universitario ma che si sviluppa nel tempo attraverso un intreccio continuo di apporti culturali e di esperienze concrete tra i guru americani (Deming, Juran, Feigenbaum, Crosby, ecc.) e i guru giapponesi (Ishikawa, Mizuno, Fukuda, Kune, Akao, ecc.)
Le prime applicazioni delle teorie e metodi del Total Quality hanno trovato terreno fertile soprattutto nel settore industriale, ma poi si sono estese, con grandi benefici per il consumatore, anche nel settore dei servizi (banche, assicurazioni, ospedali, ecc.)
Oggi si può affermare che in qualsiasi organizzazione, dove sono presenti processi che coinvolgono le risorse umane, con la corretta applicazione delle logiche della Qualità Totale, si può ottenere un miglioramento dei risultati.
Non sorprende, pertanto, che ogni scuola di management includa corsi di formazione inerenti alla Total Quality, intesa quale differenziale strategico per assicurare lo sviluppo futuro delle imprese e che ignorare le metodologie connesse alla Qualità Totale possa mettere a rischio il successo di un'organizzazione.
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lunedì 19 luglio 2010
L'azienda Total Quality
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