martedì 21 maggio 2013

Manager in movimento

La rivista "Il Dirigente" di questo mese pubblica un articolo interessante dal titolo: "Manager in movimento". E' un'intervista a Pascal Scheiwiller (esperto di career transition, leadership development, career development e change management) che ci aiuta a capire meglio come i manager possano dare una svolta più internazionale alla propria carriera semplicemente cercando di essere proattivi, facendo rete, impegnandosi nella conoscenza delle lingue e cercando di sfidare continuamente se stessi.

Vi riporto i brani dell'intervista che ho trovato più interessanti.

Qual è l'attuale scenario del mercato europeo del lavoro e in cosa si differenzia l'Italia?

Il mercato del lavoro è molto diversificato da paese a paese. Ecco qualche punto principale.

Germania/Svizzera/Paesi nordici: mercato stabile che presenta dei gap in alcune aree di alte competenze specifiche (sia a livello di management che di lavoro specializzato); ma l'alta dipendenza dall'export potrebbe avere impatti negativi.

Regno Unito: mercato stabile principalmente dovuto allo slittamento verso il lavoro temporaneo e part-time; prospettive incerte date dall'attuale scenario instabile.

Francia e Italia: il rapido indebolimento del mercato del lavoro, la rilevante sovracapacità di produzione industriale e gli alti costi del lavoro significano probabilmente ulteriori ristrutturazioni.

Spagna/Portogallo/Grecia: tasso di disoccupazione molto alto (+25%), ancora maggiore quello giovanile (+50%), nessuna crescita del lavoro.

Europa dell'Est: ancora fortemente focalizzata sulla produzione. Questi mercati continuano a mostrare una forte crescita grazie ai bassi tassi costi di produzione e di impiego. I cambiamenti strutturali nell'Europa occidentale impattano positivamente nel tessuto economico di quella orientale.

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Qual è il ruolo del manager oggi?

Da un punto di vista sociale i manager devono prendersi più responsabilità e agire come esempio rispettando l'integrità morale. Negli ultimi due anni la loro credibilità è scesa significativamente in molti stati. Il fatto che il gap tra l'operaio e il manager affermato diventi più ampio e che alcuni top manager si comportino in modo egocentrico e arrivista porta alla conseguenza che il ruolo del manager non sia percepito molto bene.

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Serve il rispetto dei principi etici, la modestia, l'essere un buon esempio, un vero leader con umiltà, servendo la società e l'azienda invece che se stessi.

Cosa chiedono oggi le aziende a un manager?

Le richieste sono differenti in base ai bisogni strategici dell'azienda, però ci sono alcuni requisiti comuni. Vera leadership che include capacità di ascolto e di coaching, impegno verso i dipendenti, ispirazione, fiducia e obiettivi di sviluppo. 

Flessibilità e mobilità.

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Capacità di lavorare per obiettivi e non solo per incarichi.

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Centralizzazione del cliente.

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Coraggio manageriale di prendere decisioni e dare chiare direttive.

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Quanto conta per un manager un'esperienza internazionale?

E' la chiave per lo sviluppo delle competenze di un manager.

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Per capire i mercati esteri serve un'esposizione oltreconfine, collaborazioni in progetti internazionali anche temporanee, se non addirittura trasferimento in altri stati. Inoltre, aver lavorato in contesti internazionali aiuta i manager ad adattare il proprio stile di leadership e comunicazione a differenti ambiti culturali, previene potenziali ostacoli nell'implementare iniziative che vadano a impattare su diversi paesi.

Quel che è richiesto sempre più dalle aziende in questo contesto internazionale è la lingua. Specialmente in Italia vedo che anche a livelli professionali alti l'inglese è ancora limitato e un vero ostacolo per molti.

(...)

Cos'altro deve fare oggi un manager per gestire al meglio il suo sviluppo professionale?

Ci sono due driver principali di carriera. Uno è la capacità di fare rete, di continuare ad allargare e globalizzare la propria. Cercate di entrare a far parte di network internazionali, entrate in contatto con persone straniere. Ci sono un sacco di modi per farlo: piattaforme online, eventi, attività.

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Il secondo punto è il desiderio di sfidare se stessi, cercare di migliorarsi ogni momento. Questa ambizione vi guiderà e aiuterà a essere vincenti nella vostra carriera.

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