martedì 24 aprile 2018

Assumete qualcuno che abbia la passione, le competenze si insegnano

Su LinkedIn ho trovato una bella riflessione sul percorso delle assunzioni che vi ripropongo nella sua essenza traducendola liberamente dall'inglese.

In sostanza chi parla spiega che, nella veste di responsabile delle assunzioni, ha imparato che c'è una persona reale dietro ad ogni curriculum e profilo e, quindi, una storia dietro ogni persona.  
Non bisogna giudicare qualcuno se non si conosce la sua storia.
Spiega poi che alcune delle migliori persone che ha assunto non avevano titoli di studio particolari perché non crede che il processo decisionale sul quale si basa l'inserimento di una nuova persona all'interno dell'organico debba fondarsi sui livelli di istruzione raggiunti.
Fa quindi l'esempio di Joe, un suo impiegato, senza laurea perché i suoi genitori non avevano abbastanza soldi per mandarlo all'università. Lui iniziò a lavorare e mantenne la sorella più giovane al college. Ebbene Joe è il miglior project manager che questa persona abbia mai conosciuto.
Si assumono persone, non livelli di istruzione.
È importante quando una persona arriva al colloquio preparata, sapendo tutto ciò che c'è da sapere sull'azienda per la quale vorrebbe lavorare e sui suoi prodotti. Il resto, spesso, si può insegnare.
Nelle persone è importante ricercare quelle caratteristiche che altri, spesso, non vedono: l'atteggiamento e l'attitudine

Fidarsi del proprio istinto spesso è una scelta vincente perché le intuizioni sono basate sull'esperienza maturata e sui fatti.
Cosa ne pensate?


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