Chiudiamo la nostra analisi delle criticità che è possibile incontrare nella conduzione di un processo di benchmarking, analizzando le ultime due:
5) Qualità delle informazioni: non tutte le informazioni raccolte sono di buona qualità. Il livello dipende dall'attendibilità e dall'affidabilità dei dati.
La possibilità di utilizzare diversi fonti di informazione, effettuare controlli incrociati dei dati, verificare nel tempo le informazioni ricevute dala stessa fonte, possono essere sistemi utili per minimizzare il margine di errore ed ottenere informazioni di qualità.
6) Ambito dell'attività di benchmarking: le esigenze delle società / organizzazioni che ricorrono allo strumento del benchmarking possono essere classificate in tre sostanziali categorie:
- benchmarking utilizzato "una tantum". In questo caso l'indagine è un vero e proprio progetto ed ha obiettivi riconducibili alla necessità di definire aspetti o elementi poco noti.
- benchmarking periodico. L'indagine viene svolta periodicamente da gruppi che afferiscono al medesimo settore di attività. E' un utile esercizio di confronto che consente di aggiornare costantemente le proprie prassi
- benchmarking come attività continua. E' il caso delle corporate che hanno da tempo fatto proprio questo strumento e ne riconoscono la validità come supporto al miglioramento continuo.
(Leggi tutte le riflessioni dello Staff di QualitiAmo sul forum di QualitiAmo - La Qualità gratis sul web)
giovedì 3 dicembre 2009
Benchmarking: le criticità che si possono presentare (3)
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