Chiedersi cosa voglia un nostro ipotetico datore di lavoro, immaginadosi di essere al suo posto durante la selezione, aiuta notevolmente ad aumentare le nostre possibilità di trovare una nuova occupazione.
Potete muovervi molto semplicemente. Analizzate i posti vacanti del profilo che vi interessa, cercate i CV degli specialisti del vostro profilo e annotate tutte le funzioni e le qualità richieste ai candidati per vedere come, in molti casi, si ripetono.
Da questa massa generale di informazioni, scegliete ciò che vi riguarda, cercate di adattare il vostro percorso professionale alle competenze e alle qualità più richieste e avrete un'idea di ciò che vuol vedere nel curriculum il vostro futuro datore di lavoro.
Prestando la dovuta attenzione ed esprimendovi con la terminologia citata nell'annuncio della ricerca di lavoro, riuscirete - poi - a rispondere meglio ai criteri ideali specificati.
Per riuscire in questo lavoro, dovrete analizzare tante inserzioni di ricerca del personale ed "entrare nei panni" di coloro che le pubblicano.
Si può e si deve indicare tutto quello che sapete fare, oltre a quanto viene specificamente richiesto, tuttavia occorrerà sottolineare e accentuare in modo particolare le caratteristiche richieste perché il vostro curriculum dovrà suonare in perfetto accordo con le esigenze del datore di lavoro.
Studiare i profili dei vostri "concorrenti", inoltre, vi permetterà di vederne pregi e difetti e di capire da soli che cosa prova un ipotetico datore di lavoro leggendo queste informazioni e, di conseguenza, cosa dovrete cambiare e migliorare nella vostra presentazione.
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mercoledì 17 agosto 2011
Cosa vuole il datore di lavoro?
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ricerca lavoro
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