Chiudiamo le chiacchiere dedicate alla ricerca di uno stage con gli ultimissimi consigli. Se volete, ora, potete raccontarci le vostre esperienze!
- cercatevi lo stage da soli, meglio se all'estero: gli stage in Italia sono spesso inutili e inconcludenti, soprattutto quando a trovarveli sono le università o se vengono svolti presso gli enti pubblici. Piuttosto che buttare via il vostro tempo in stage non retribuiti e senza prospettiva di impiego, perché non provate a cercare qualcosa all'estero dove c'è spesso più serietà, sono garantite le retribuzioni minime previste dalla legge e i tutor sono più orientati ad insegnarvi il mestiere?
- le società piccole sono spesso più stimolanti: saranno le uniche che vi permetteranno di poter seguire ogni fase delle attività, un'esperienza importantissima per un giovane
- sfruttate i tempi morti: assorbite come una spugna dai colleghi più esperti, anche solo guardarli lavorare sarà istruttivo. Gli stagisti hanno spesso lunghi tempi morti in cui vengono "dimenticati" in un angolo. Sfruttateli per osservare il funzionamento dell'organizzazione dove vi trovate e non tiratevi mai indietro se vi propongono di fare una nuova esperienza
- non è mai troppo presto: i ragazzi più lungimiranti iniziano a cercare uno stage già intorno al secondo anno di università. Non sarà una passeggiata, visto che dovrete lavorare e studiare, ma farsi formare quando si è ancora così giovani non potrà che aiutarvi a bruciare le tappe in futuro
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