Ieri abbiamo visto come si comportano coloro che sono privi di intelligenza emotiva. Oggi, al contrario, vedremo come agiscono i professionisti che fanno leva anche su questa loro caratteristica per riuscire al meglio nella vita e nel mondo del lavoro.
Coloro che hanno intelligenza emotiva:
Coloro che hanno intelligenza emotiva:
- riescono a comunicare chiaramente le loro emozioni;
- riescono a parlare facilmente con gli altri e a spiegare come si sentono;
- sono coscienti che le emozioni giocano una parte fondamentale anche nel mondo del lavoro;
- sono aperti a idee diverse dalle loro così come a convinzioni e opinioni che non condividono;
- non lasciano che le emozioni abbiano il sopravvento quando si tratta di giudicare qualcosa o qualcuno;
- riescono a cogliere le emozioni degli altri e a interpretarle nel modo giusto;
- sanno perfettamente quando è meglio parlare e quando è meglio tacere;
- apprezzano gli sforzi che gli altri fanno per rapportarsi con la loro sfera emozionale;
- non si vergognano di piangere, di esprimere la loro frustrazione o - al contrario - la loro gioia e soddisfazione;
- lasciano che le loro emozioni li guidino verso le migliori scelte che potrebbero fare;
- sanno che le persone hanno modi completamente differenti di rapportarsi con le emozioni e con le esperienze che fanno;
- non si lasciano fermare da paura o preoccupazione;
- sanno identificare chiaramente i fattori che possono contribuire a stressarli;
- sono coscienti che anche tristezza e rabbia servono a crescere professionalmente e umanamente;
- non hanno paura delle responsabilità;
- non accusano gli altri quando le cose iniziano ad andare male;
- sono perfettamente a loro agio quando parlano con gli altri;
- sono motivati dai loro stessi obiettivi;
- hanno pazienza con gli altri, anche quando sbagliano;
- sono determinati a diventare persone migliori
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