Con la nona definizione della ISO 9001:2015, arriviamo a quella che è un po' l'ossatura dell'intera norma: la gestione del rischio.
Si parla proprio di rischio, infatti, e la definzione risulta completamente nuova perché non contenuta nella ISO 9000:2005. Vi preghiamo di prestare grande attenzione a questo argomento perché si tratta di una delle grandi rivoluzioni del nuovo standard.
Il rischio viene definito come l'effetto dell'incertezza relativa a un risultato atteso.
Ci sono ben cinque note che completano questa definizione. Esaminiamole una ad una.
La prima si limita a spiegare che l'effetto di cui si parla sopra è una deviazione, positiva o negativa, da ciò che ci si aspetta.
Quella che potrebbe sembrare una precisazione inutile, in realtà, ci aiuta a inquadrare immediatamente il rischio come qualcosa che può avere anche un'accezione positiva. I rischi, dunque, vanno esaminati anche in un'ottica di opportunità.
La seconda nota ci spiega cosa significa "incertezza" che viene definita come uno stato, anche parziale, di mancanza di informazioni utili per comprendere qualcosa.
Anche questa nota è fondamentale e richiede che si comprenda a fondo quanto la gestione delle informazioni sarà fondamentale per una buona gestione dei rischi.
La terza nota fa riferimento alla guida ISO 73:209, che contiene le definzioni relative al risk management, per affermare che il rischio è spesso caratterizzato da una relazione tra gli eventi potenziali e le successive conseguenze.
La quarta nota aggiunge che il rischio si esprime spesso in termini di una combinazione delle conseguenze di un evento e della probabilità che questo capiti. Chiunque abbia mai sentito parlare di FMEA sa a cosa ci stiamo riferendo (questa è un'istruzione che avevamo trovato in rete e che riguarda la sua applicazione).
L'ultima nota specifica che il termine "rischio" a volte viene utilizzato solamente quando le conseguenze ad esso associate sono solamente negative. Ma non è questo che vogliamo noi donne e uomini della nuova Qualità, vero? ;)
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Si parla proprio di rischio, infatti, e la definzione risulta completamente nuova perché non contenuta nella ISO 9000:2005. Vi preghiamo di prestare grande attenzione a questo argomento perché si tratta di una delle grandi rivoluzioni del nuovo standard.
Il rischio viene definito come l'effetto dell'incertezza relativa a un risultato atteso.
Ci sono ben cinque note che completano questa definizione. Esaminiamole una ad una.
La prima si limita a spiegare che l'effetto di cui si parla sopra è una deviazione, positiva o negativa, da ciò che ci si aspetta.
Quella che potrebbe sembrare una precisazione inutile, in realtà, ci aiuta a inquadrare immediatamente il rischio come qualcosa che può avere anche un'accezione positiva. I rischi, dunque, vanno esaminati anche in un'ottica di opportunità.
La seconda nota ci spiega cosa significa "incertezza" che viene definita come uno stato, anche parziale, di mancanza di informazioni utili per comprendere qualcosa.
Anche questa nota è fondamentale e richiede che si comprenda a fondo quanto la gestione delle informazioni sarà fondamentale per una buona gestione dei rischi.
La terza nota fa riferimento alla guida ISO 73:209, che contiene le definzioni relative al risk management, per affermare che il rischio è spesso caratterizzato da una relazione tra gli eventi potenziali e le successive conseguenze.
La quarta nota aggiunge che il rischio si esprime spesso in termini di una combinazione delle conseguenze di un evento e della probabilità che questo capiti. Chiunque abbia mai sentito parlare di FMEA sa a cosa ci stiamo riferendo (questa è un'istruzione che avevamo trovato in rete e che riguarda la sua applicazione).
L'ultima nota specifica che il termine "rischio" a volte viene utilizzato solamente quando le conseguenze ad esso associate sono solamente negative. Ma non è questo che vogliamo noi donne e uomini della nuova Qualità, vero? ;)
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