La definizione di cui ci occuperemo oggi, l'ottava contenuta nella bozza della ISO 9001:2015, è quella di "obiettivo".
Anche in questo caso, il sostantivo utilizzato da solo (senza l'aggiunta di "per la qualità") è una novità da collegarsi al fatto che le definizioni serviranno in più contesti, non più solo al mondo della Qualità.
Se la definizione contenuta nella ISO 9000:2005, infatti, è la seguente: "qualcosa cui ci si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità" la nuova definizione è più generica ma anche più stringente: "qualcosa da raggiungere".
Non si fa più riferimento alla Qualità, come potete vedere, è si utilizza il verbo "to be achieved" al posto di "sought, or aimed for". Non ci si deve più limitare a "cercare di", "sforzarsi di" o "mirare a" ma bisogna centrare il risultato.
Anche le note di accompagnamento alla definizione cambiano.
Nell'attuale ISO 9000:2005 c'erano solamente due note che precisavano che gli obiettivi per la qualità si basano generalmente sulla politica per la qualità dell'organizzazione e che sono generalmente specificati per i pertinenti livelli e funzioni nell'organizzazione.
La nuova ISO 9001:2015 ha ben quattro note che completano questa definizione. Esaminiamole nel dettaglio.
La prima ci spiega che un obiettivo può essere di tre tipi:
La seconda nota aggiunge poco alla definizione perché si limita a specificare che un obiettivo può riferirsi a discipline differenti quali, ad esempio, il campo finanziario o quello della salute e sicurezza, ecc. e che può riferirsi a diversi livelli (strategico, di progetto, di prodotto, ecc).
Con la terza nota si specifica che un obiettivo può essere definito anche in altri modi quali un risultato previsto, uno scopo, ecc.
La nota conclusiva, la quarta, chiude la definizione specificando che in un contesto di Sistema di gestione per la Qualità, gli obiettivi per la qualità si basano sulla politica per la qualità e sono fissati dall'organizzazione per raggiungere precisi risultati.
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Anche in questo caso, il sostantivo utilizzato da solo (senza l'aggiunta di "per la qualità") è una novità da collegarsi al fatto che le definizioni serviranno in più contesti, non più solo al mondo della Qualità.
Se la definizione contenuta nella ISO 9000:2005, infatti, è la seguente: "qualcosa cui ci si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità" la nuova definizione è più generica ma anche più stringente: "qualcosa da raggiungere".
Non si fa più riferimento alla Qualità, come potete vedere, è si utilizza il verbo "to be achieved" al posto di "sought, or aimed for". Non ci si deve più limitare a "cercare di", "sforzarsi di" o "mirare a" ma bisogna centrare il risultato.
Anche le note di accompagnamento alla definizione cambiano.
Nell'attuale ISO 9000:2005 c'erano solamente due note che precisavano che gli obiettivi per la qualità si basano generalmente sulla politica per la qualità dell'organizzazione e che sono generalmente specificati per i pertinenti livelli e funzioni nell'organizzazione.
La nuova ISO 9001:2015 ha ben quattro note che completano questa definizione. Esaminiamole nel dettaglio.
La prima ci spiega che un obiettivo può essere di tre tipi:
- strategico - cioè da intendersi come accortamente diretto al raggiungimento di un determinato scopo. Questo è un obiettivo che fa capo all'alta direzione;
- tattico - relativo, cioè, all'utilizzo di metodi, principi ed accorgimenti. Nella nostra interpretazione, siamo nel campo del middle management;
- operativo - gli obiettivi vanno definiti ad ogni livello, anche i più operativi. Qui ci troviamo, dunque, ai livelli più bassi della catena del comando che sono, però, comunque estremamente importanti per l'ottenimento degli obiettivi superiori.
La seconda nota aggiunge poco alla definizione perché si limita a specificare che un obiettivo può riferirsi a discipline differenti quali, ad esempio, il campo finanziario o quello della salute e sicurezza, ecc. e che può riferirsi a diversi livelli (strategico, di progetto, di prodotto, ecc).
Con la terza nota si specifica che un obiettivo può essere definito anche in altri modi quali un risultato previsto, uno scopo, ecc.
La nota conclusiva, la quarta, chiude la definizione specificando che in un contesto di Sistema di gestione per la Qualità, gli obiettivi per la qualità si basano sulla politica per la qualità e sono fissati dall'organizzazione per raggiungere precisi risultati.
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