Il 6TOC (Six Toc) è uno strumento che combina il Six Sigma, il Lean thinking e la Teoria dei vincoli (Theory of constraints).
Questo strumento viene utilizzato per portare miglioramenti al sistema costituito dai processi dell'organizzazione che lo applica. Lo scopo è quello di ricercare sinergie tra i tre strumenti (6 Sigma, Lean manufacturing e TOC) per farli lavorare insieme al meglio e migliorare la Qualità riducendo la varianza dei processi, abbattendo gli sprechi e gestendo al meglio eventuali vincoli.
D'altronde già oggi il Sei Sigma non è più uno strumento utilizzato solamente per migliorare i processi produttivi ma viene regolarmente applicato nella gestione dei progetti, nel guidare nel modo giusto i cambiamenti importanti, nel team building e in molte altre situazioni specifiche. Applicarlo con uno sguardo rivolto ad eventuali vincoli e in un'ottica lean può aiutare chi lo utilizza a creare un sistema capace di eliminare o, almeno, ridurre i vincoli mentre - allo stesso tempo - migliora i flussi dei processi e riduce le difettosità.
La rivista "Quality Progress" dà una chiara indicazione di quali debbano essere i passi per applicare al meglio questo strumento. Vediamoli anche noi nel dettaglio.
Stabilire quali misurazioni applicare
Capire quali debbano essere gli indicatori aziendali è il primo passaggio, obbligato, che dobbiamo compiere per tirare fuori il meglio da questa metodologia. Questi indicatori dovranno essere direttamente collegati con il successo o l'insuccesso dell'organizzazione e devono essere quelli maggiormente monitorati dal vertice e comunicati al resto dell'azienda nel modo migliore.
La prima cosa che viene in mente sono, naturalmente, indicatori economici come - ad esempio - i ricavi che derivano dagli ordini fatti dai clienti, il risultato operativo per ogni ora lavorata, gli utili per ogni azione emessa, ecc. Possiamo avere però anche misure più operative quali la quantità prodotta per ora, i costi totali rispetto alle vendite, ecc.
Ovviamente, ci dovrà essere molta chiarezza all'interno dell'azienda su ciò che viene ritenuto un indicatore della massima importanza, sulla sua definizione, su come si calcola e su come si può migliorare.
Ovviamente, ogni indicatore "importante" si baserà su indicatori più piccoli legati a diversi processi aziendali che, insieme, contribuiscono al suo andamento finale.
E' importante anche individuare bene questi indicatori "di mezzo" perché possono fare riferimento alle diverse aree aziendali ed essere compresi meglio dalle persone che vi lavorano.
Identificare i processi più importanti
Una volta stabiliti gli indicatori chiave dell'organizzazione, non vi resterà che identificare quali processi li influenzino maggiormente, come possano essere migliorati e quali vincoli presentino sui quali iniziare a lavorare.
Identificati i vincoli, come ad esempio eventuali colli di bottiglia, andranno ordinati dal più influente sull'indicatore chiave di riferimento al meno influente in modo da iniziare ad agire sui fattori più importanti ai fini del miglioramento delle nostre misurazioni di riferimento.
Domani vedremo gli altri step dell'applicazione del 6TOC.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Questo strumento viene utilizzato per portare miglioramenti al sistema costituito dai processi dell'organizzazione che lo applica. Lo scopo è quello di ricercare sinergie tra i tre strumenti (6 Sigma, Lean manufacturing e TOC) per farli lavorare insieme al meglio e migliorare la Qualità riducendo la varianza dei processi, abbattendo gli sprechi e gestendo al meglio eventuali vincoli.
D'altronde già oggi il Sei Sigma non è più uno strumento utilizzato solamente per migliorare i processi produttivi ma viene regolarmente applicato nella gestione dei progetti, nel guidare nel modo giusto i cambiamenti importanti, nel team building e in molte altre situazioni specifiche. Applicarlo con uno sguardo rivolto ad eventuali vincoli e in un'ottica lean può aiutare chi lo utilizza a creare un sistema capace di eliminare o, almeno, ridurre i vincoli mentre - allo stesso tempo - migliora i flussi dei processi e riduce le difettosità.
La rivista "Quality Progress" dà una chiara indicazione di quali debbano essere i passi per applicare al meglio questo strumento. Vediamoli anche noi nel dettaglio.
Stabilire quali misurazioni applicare
Capire quali debbano essere gli indicatori aziendali è il primo passaggio, obbligato, che dobbiamo compiere per tirare fuori il meglio da questa metodologia. Questi indicatori dovranno essere direttamente collegati con il successo o l'insuccesso dell'organizzazione e devono essere quelli maggiormente monitorati dal vertice e comunicati al resto dell'azienda nel modo migliore.
La prima cosa che viene in mente sono, naturalmente, indicatori economici come - ad esempio - i ricavi che derivano dagli ordini fatti dai clienti, il risultato operativo per ogni ora lavorata, gli utili per ogni azione emessa, ecc. Possiamo avere però anche misure più operative quali la quantità prodotta per ora, i costi totali rispetto alle vendite, ecc.
Ovviamente, ci dovrà essere molta chiarezza all'interno dell'azienda su ciò che viene ritenuto un indicatore della massima importanza, sulla sua definizione, su come si calcola e su come si può migliorare.
Ovviamente, ogni indicatore "importante" si baserà su indicatori più piccoli legati a diversi processi aziendali che, insieme, contribuiscono al suo andamento finale.
E' importante anche individuare bene questi indicatori "di mezzo" perché possono fare riferimento alle diverse aree aziendali ed essere compresi meglio dalle persone che vi lavorano.
Identificare i processi più importanti
Una volta stabiliti gli indicatori chiave dell'organizzazione, non vi resterà che identificare quali processi li influenzino maggiormente, come possano essere migliorati e quali vincoli presentino sui quali iniziare a lavorare.
Identificati i vincoli, come ad esempio eventuali colli di bottiglia, andranno ordinati dal più influente sull'indicatore chiave di riferimento al meno influente in modo da iniziare ad agire sui fattori più importanti ai fini del miglioramento delle nostre misurazioni di riferimento.
Domani vedremo gli altri step dell'applicazione del 6TOC.
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