Questa prima decade del ventunesimo secolo ha acceso i riflettori su una grande enfasi relativa ai cambiamenti umani ed economici, alla necessità di un miglioramento concreto e ai metodi e alle buone pratiche che possono portarci a conquistare questo miglioramento giorno per giorno in maniera efficace.
In particolare, negli USA e in molte altre parti del mondo c'è stata e c'è tutt'ora un'attenzione particolare per la Qualità che sembra crescere giorno dopo giorno e che dà ai suoi principi, alle sue metodologie e alle sue discipline un ruolo decisamente più "produttivo", volto a soddisfare la nuova domanda di professionisti più preparati e di una tecnologia che stia al passo coi tempi.
Questa enfasi, che dobbiamo dire in Italia latita un po', riconosce alla Qualità un nuovo carattere "umano" che richiama l'insegnamento di Joseph Juran.
Sono sempre meno, infatti, le persone soddisfatte di un mondo che le considera "cittadini di seconda o terza categoria", che sono felici della poca qualità dei prodotti che comprano e che si accontenano di avere a che fare con processi che non le prendono minimamente in considerazione.
La Qualità, dunque, si sta riavvicinando alle persone e la nuova avventura italiana (finalmente!) della class action ce lo sottolinea con forza. Le persone sono sempre più desiderose di comprendere i meccanismi necessari per scegliere un buon prodotto, si informano e protestano quando non sono soddisfatte, pretendendo di vedersi rifondere i danni subiti.
Se proviamo ad analizzare il fenomeno dal punto di vista tecnologico, ci accorgeremo che sono state proprio le informazioni distribuite attraverso il web a creare una maggiore consapevolezza nei consumatori e nei clienti. Quando le informazioni vengono incanalate nel modo giusto, la Qualità di un'azienda diventa trasparente e i clienti capiscono in pochi istanti con chi hanno a che fare.
Considerando tutte queste cose nel loro insieme, sembra ci sia ogni giorno più bisogno di utilizzare in maniera più estensiva la Qualità all'interno delle nostre organizzazioni e di avere professionisti sempre più preparati ad affrontare degnamente l'argomento.
Cosa ne pensate?
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giovedì 21 gennaio 2010
Come sta cambiando la Qualità
Etichette:
evoluzione della qualità,
qualità ventunesimo secolo
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