Il secondo dei fattori che portano i lavoratori ad essere soddisfatti è la possibilità concreta di raggiungere degli obiettivi che comporta la possibilità di essere orgogliosi di ciò che si fa e di come lo si fa.
Come abbiamo visto ieri, un senso di equità è la base sulla quale costruire una relazione professionale ma da sola non può bastare. Ecco perché il secondo livello deve essere la possibilità di poter raggiungere certe performance, essere soddisfatti di ciò che si fa e ricevere complimenti anche da chi lavora con noi.
Molte persone entrano in una nuova organizzazione piene di entusiasmo, desiderose di lavorare e di contribuire in qualche modo e vogliono sentirsi orgogliose di ciò che fanno. Ciò nonostante, molti manager fanno davvero di tutto per demotivarle.
L'orgoglio di un lavoratore si stimola in sei differenti modi:
A domani per l'ultimo fattore: il cameratismo.
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Come abbiamo visto ieri, un senso di equità è la base sulla quale costruire una relazione professionale ma da sola non può bastare. Ecco perché il secondo livello deve essere la possibilità di poter raggiungere certe performance, essere soddisfatti di ciò che si fa e ricevere complimenti anche da chi lavora con noi.
Molte persone entrano in una nuova organizzazione piene di entusiasmo, desiderose di lavorare e di contribuire in qualche modo e vogliono sentirsi orgogliose di ciò che fanno. Ciò nonostante, molti manager fanno davvero di tutto per demotivarle.
L'orgoglio di un lavoratore si stimola in sei differenti modi:
- con un lavoro che rappresenti una vera e propria sfida per l'intelligenza, le capacità e le competenze della persona
- permettendogli di acquisire nuove competenze
- mettendolo in grado di lavorare bene attraverso la giusta formazione, le direttive necessarie, le risorse indispensabili, il giusto grado di autorità, le informazioni che servono e la collaborazione di tutti
- facendo in modo che possa percepire chiaramente quale importanza viene data al suo lavoro dall'organizzazione e dai clienti
- dando un riconoscimento alla performance svolta bene. Come abbiamo visto molte volte in passato, anche un semplice "grazie" può contribuire a rendere una persona soddisfatta
- fare in modo che possa lavorare per un'organizzazione della quale i collaboratori sono orgogliosi per i suoi valori, per i prodotti che fa, per i servizi che offre, per la soddisfazione dei clienti, ecc.
A domani per l'ultimo fattore: il cameratismo.
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