La definizione di oggi è "rintracciabilità" e, come vedremo, non cambia rispetto a quella pubblicata nell'attuale ISO 9000:2005 se non in qualche piccola parte.
Anche nella nuova ISO 9001:2015, dunque,si definisce la rintracciabilità come la capacità di risalire alla storia, all'utilizzazione o all'ubicazione di un oggetto.
La vecchia definizione, al posto della parola "oggetto" usava le parole "ciò che si sta considerando" e questa è la prima piccola differenza.
La nota 1, anche in questo caso quasi identica alla precedente, spiega che parlando di un prodotto o di un servizio, la rintracciabilità può riferirsi:
- all'origine di materiali e di componenti;
- alla storia della sua realizzazione;
- alla distribuzione e all’ubicazione del prodotto o del servizio dopo la consegna.
Rispetto alla precedente Nota 1 vediamo che, accanto alla parola "prodotto" è stata aggiunta la parola "servizio".
Infine, la Nota 2, è del tutto identica alla precedente Nota 2 se non per il fatto che cambia la norma di riferimento citata che non è più la VIM:1993 (International vocabulary of basic and general terms in metrology) ma la ISO/IEC GUIDE 99: 2007.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Anche nella nuova ISO 9001:2015, dunque,si definisce la rintracciabilità come la capacità di risalire alla storia, all'utilizzazione o all'ubicazione di un oggetto.
La vecchia definizione, al posto della parola "oggetto" usava le parole "ciò che si sta considerando" e questa è la prima piccola differenza.
La nota 1, anche in questo caso quasi identica alla precedente, spiega che parlando di un prodotto o di un servizio, la rintracciabilità può riferirsi:
- all'origine di materiali e di componenti;
- alla storia della sua realizzazione;
- alla distribuzione e all’ubicazione del prodotto o del servizio dopo la consegna.
Rispetto alla precedente Nota 1 vediamo che, accanto alla parola "prodotto" è stata aggiunta la parola "servizio".
Infine, la Nota 2, è del tutto identica alla precedente Nota 2 se non per il fatto che cambia la norma di riferimento citata che non è più la VIM:1993 (International vocabulary of basic and general terms in metrology) ma la ISO/IEC GUIDE 99: 2007.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Nessun commento:
Posta un commento