La definizione di cui ci occuperemo oggi è quella di "output" che risulta completamente nuova in quanto non presente nell'attuale ISO 9000:2005.
La bozza della nuova ISO 9001:2015 ci spiega che un output non è altro che il risultato di un processo.
La Nota 1 che va a completare la definizione aggiunge che esistono quattro categorie di output:
- i servizi;
- il software;
- l'hardware;
- i materiali processati
e specifica che, essendo molti output composti da elementi che appartengono a categorie differenti tra le quattro indicate, prendono il nome di "servizio", "prodotto", "software", "hardware" o "materiali processati" dal loro elemento dominante.
La Nota 2 conclude la definizione con una piccola nota sulla differenza che esiste tra il "prodotto" la cui proprietà può essere tranquillamente trasferita e il "servizio" per il quale questa cosa non è così immediata.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
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- i servizi;
- il software;
- l'hardware;
- i materiali processati
e specifica che, essendo molti output composti da elementi che appartengono a categorie differenti tra le quattro indicate, prendono il nome di "servizio", "prodotto", "software", "hardware" o "materiali processati" dal loro elemento dominante.
La Nota 2 conclude la definizione con una piccola nota sulla differenza che esiste tra il "prodotto" la cui proprietà può essere tranquillamente trasferita e il "servizio" per il quale questa cosa non è così immediata.
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