Quando avete la possibilità di svolgere un colloquio di lavoro presso l'organizzazione che potrebbe assumervi, dovete prestare particolare attenzione ai segnali che potrebbero far pensare a un futuro datore di lavoro poco appetibile.
Se, ad esempio, l'azienda è afflitta da un turnover alto, è segno che le persone non si trovano bene a lavorare lì, magari perché mancano prospettive di carriera, o perché non si guadagna abbastanza o - ancora - perché non c'è un ambiente sereno.
Informatevi discretamente su quante persone abbiano abbandonato l'azienda negli ultimi anni e su quali percorsi di carriera abbiano fatto e poi imbastite le vostre riflessioni.
Un modo efficace per raccogliere informazioni è quello di usare LinkedIn per cercare chi ha lavorato nell'azienda e per quanto tempo. Potete addirittura spingervi a contattare qualcuna di queste persone per raccogliere qualche informazione ma state molto attenti a come vi muovete.
Anche l'etica, naturalmente, è importantissima.
Raccogliete anche in questo caso informazioni sull'organizzazione e cercate di capire se le sue politiche sono il frutto di scelte di un certo tipo oppure no.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è l'utilizzo delle risorse.
Se vi verrà affidato un certo lavoro da svolgere, dovete avere la certezza di poter contare sulle risorse necessarie per svolgerlo bene. Non abbiate, dunque, timore di informarvi su cosa si aspetta l'azienda e su come intende supportarvi nell'eventualità che voi siate il candidato prescelto per svolgere le mansioni indicate per la posizione.
L'ultima cosa fondamentale alla quale dedicare grande attenzione è la cultura che vige in azienda.
I sintomi di una cattiva cultura appaiono sotto molteplici forne, dunque siate sempre pronti a coglierli osservando l'ambiente che vi circonda e preparatevi anche a fare le domande giuste per cercare di intuirla.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
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Informatevi discretamente su quante persone abbiano abbandonato l'azienda negli ultimi anni e su quali percorsi di carriera abbiano fatto e poi imbastite le vostre riflessioni.
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