Tra i principali motivi di insoddisfazione espressi da manager e specialisti della direzione del personale nei confronti della valutazione delle performance, i più frequenti sono:
1) eccessiva quantità di tempo necessaria per compilare le schede di valutazione e per preparare e condurre i colloqui di valutazione
2) timori che elementi di soggettività possano influenzare le valutazioni
3) mancanza di formazione adeguata su come condurre la valutazione, su quali elementi valutare, su come affrontare un colloquio di valutazione
4) timore che una valutazione veritiera possa pregiudicare il forte e comune desiderio di essere amati dai propri collaboratori
5) percezione di conflittualità dei diversi ruoli assunti, quali, ad esempio, essere capo e, contemporaneamente, collega di lavoro
6) schede di valutazione costruite in modo incomprensibile
7) influenza di precedenti esperienze spiacevoli legate al processo di valutazione
8) sensazione che le proprie segnalazioni vengano ignorate, fraintese o modificate da manager di livello gerarchico superiore
9) senso di frustrazione legato all'impossibilità di fornire input e suggerimenti per la progettazione e l'implementazione del sistema
10) consapevolezza del fatto che non tutti i manager effettuano la valutazione della prestazione dei collaboratori
11) percezione che i comportamenti dei collaboratori non migliorino ma che addirittura peggiorno in seguito al feedback valutativo
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mercoledì 24 marzo 2010
Aspetti critici della valutazione delle prestazioni
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