Recentemente ("Harvard Business Review" di ottobre) è stato pubblicato un articolo molto interessante che spiega come "rendersi indispensabili" all'interno della propria organizzazione, ovvero come accrescere di continuo le competenze non dimenticando di sottolineare ciò che già facciamo molto bene.
Il rendersi indispensabili passa attraverso 4 tappe obbligate che vedremo una ad una nel dettaglio:
- identificare i propri punti di forza
- sceglierne uno sul quale focalizzarsi in base all'importanza che potrebbe rivestire all'interno dell'organizzazione e alla vostra voglia di migliorarlo su base continua
- sviluppare un nuovo aspetto del vostro punto forte
- migliorare la caratteristica scelta del punto di forza su cui abbiamo scelto di concentrarci
Ci sono moltissimi modi per identificare i propri punti di forza ma la cosa importante è non dimenticare che queste vostre doti devono essere riconosciute prima di tutto dagli altri perché la leadership si occupa dell'effetto che farete sugli altri.
Non importa, dunque, se credete di essere il miglior pianificatore del mondo se gli altri vi considerano una persona mentalmente disordinata.
La strada migliore da seguire per individuare i vostri punti di forza è quella di fare domande a chi lavora con voi (colleghi, responsabili, collaboratori interni ed esterni, ecc.) permettendo di rispondere in maniera assolutamente anonima.
Purtroppo pochissime organizzazioni hanno la volontà di condurre un'indagine del genere, quindi - se non siete così fortunati da lavorare proprio per una di queste - cercate di raccogliere i dati che vi riguardano parlando francamente con i vostri colleghi, anche (soprattutto) con quelli con cui andate meno d'accordo.
Una volta raccolti i risultati della vostra piccola indagine, cercate di non focalizzarvi troppo, almeno all'inizio, sui risultati negativi provando - invece - a capire quale vostra caratteristica vi rende vincente rispetto ad altri.
Ricordate che chi viene ritenuto indispensabile (in senso buono) all'interno di un'azienda non è colui che sa fare abbastanza bene molte cose ma colui che ne fa davvero bene una che per l'azienda è vitale. E' questa vostra caratteristica che vi permetterà di mettere in secondo piano ciò che non sapete (ancora) fare bene.
Ovviamente, più caratteristiche positive riuscirete a sviluppare ad un ottimo livello, meglio sarà ma non si può essere bravi in tutto.
Lunedì vedremo insieme come scegliere quale punto forte evidenziare per riscuotere maggior successo all'interno della vostra organizzazione.
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