(Fonte: "D")
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Il rapporto tra superlavoro e calo della produttività è una costante che non conosce differenze di nazionalità o cultura.
Secondo i dati 2012 dell'OECD (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) la Grecia era, fra tutti i paesi europei, quello con il maggior numero di ore lavorative pro capite. Al secondo posto veniva l'Ungheria, al terzo la Polonia. Nella classifica della produttività, però, questi paesi si piazzavano al diciottesimo, ventiquattresimo e venticinquesimo (ahimè ultimo) posto.
Quelli che lavoravano meno ore erano olandesi, tedeschi e norvegesi, che si piazzavano quinti, settimi e secondi per produttività.
Sempre più aziende si rendono conto che la salute dei loro dipendenti è anche uno dei più efficaci indicatori per prevedere la salute aziendale futura.
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Quelli che lavoravano meno ore erano olandesi, tedeschi e norvegesi, che si piazzavano quinti, settimi e secondi per produttività.
Sempre più aziende si rendono conto che la salute dei loro dipendenti è anche uno dei più efficaci indicatori per prevedere la salute aziendale futura.
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