Molti di voi ci raccontano che i colloqui con i cacciatori di teste spesso sono più insidiosi di quelli con i potenziali datori di lavoro. Questo succede perché chi lavora nelle agenzie per la ricerca di personale non è interessato ad individuare un profilo preciso per colmare le esigenze di un'azienda specifica ma ad avviare una relazione con un candidato che, potenzialmente, potrebbe andare bene per diverse posizioni. Ecco perché, spesso, un candidato viene convocato per una posizione per la quale l'agenzia sa benissimo che non è il miglior profilo su piazza; in futuro potrebbe risultare adatto a coprire un'altra esigenza.
In realtà, quindi, il primo colloquio è orientativo e serve solamente per raccogliere informazioni sul candidato, per questo le domande sono spesso estremamente generiche.
Non considerate, dunque, tempo perso recarvi in questo genere di agenzie e vediamo come comportarsi con questi professionisti per portare a casa il miglior risultato possibile.
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In realtà, quindi, il primo colloquio è orientativo e serve solamente per raccogliere informazioni sul candidato, per questo le domande sono spesso estremamente generiche.
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- Mai, mai e poi mai arrivare in ritardo;
- preparatevi al meglio per rispondere alle domande sapendo che non potrete sottrarvi. Con moltà probabilità vi verranno chieste informazioni sul vostro attuale posto di lavoro: mettete in luce i suoi punti migliori perché si rifletteranno sulla vostra presentazione professionale. Se, ad esempio, descriverete un ambiente dinamico, ben strutturato, culturalmente aperto, è probabile che il vostro profilo venga proposto per qualcosa di simile. Se, al contrario, vi lamenterete di un ambiente di lavoro poco stimolante, passerà il messaggio che siete stati scelti per lavorare in una realtà del genere e - probabilmente - nessuno vi proporrà il salto di qualità. Non si tartta di raccontare bugie ma semplicemente di cogliere i punti di forza di un ambiente e di illustrarli al meglio;
- mai, mai e poi mai parlare male dell'attuale datore di lavoro;
- sappiate che, probabilmente, vi faranno anche domande di tipo personale. Siate pronti a sapere fin dove intendete arrivare con le vostre risposte;
- se vi è concesso di fare domande, utilizzate il cacciatore di teste per avere qualche informazione sul potenziale datore di lavoro. Ovviamente non vi verrà detto di chi si tratta e non vi verranno nemmeno date indicazioni per capirlo ma potrete informarvi sulla tipologia di lavoro che vi aspetta, sull'ambiente, sulla struttura, ecc. Tutte informazioni ugualmente utili se arriverete a fare un colloquio presso l'azienda e saprete utilizzarle bene;
- siate sinceri, raccontate la verità sul vostro curriculum e sul vostro percorso di carriera;
- non usate mai un cacciatore di teste per ottenere una controfferta dalla vostra attuale azienda perché - con molta probabilità - non verrete mai più richiamati;
- spesso il colloquio finisce in modo criptico, quasi privo di senso e la persona che vi trovate davanti non vi darà alcuna indicazione su com'è andato. Non preoccupatevi, è assolutamente normale
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