L'accettazione è sempre il primo passo necessario per scatenare energie positive durante il processo di cambiamento. Accettare il cambiamento non significa che dobbiamo per forza farci piacere quello con cui abbiamo a che fare ma, semplicemente, che non ci facciamo bloccare da questa novità e che accettiamo di averci a che fare, magari anche semplicemente per riuscire a cambiarla a nostro favore.
Può darsi che il cambiamento al quale stiamo assistendo non ci piaccia per nulla ma accettarlo apre la possibilità di un'ulteriore trasformazione.L'accettazione si differenzia dal tollerare qualcosa perché limitarsi a toillerare ci porta a tenere a distanza la situazione, identificandola come qualcosa che dobbiamo per forza sopportare e sulla quale non possiamo agire in alcun modo. Accettando qualcosa si cessa, invece, di resistere e si inizia ad incanalare la nostra energia per lavorare sul cambiamento.
Quando ci lanciamo in una trasformazione e l'accettiamo, ci sentiamo più vivi, presenti e consapevoli. Non restiamo più attaccati alla nostra comfort zone, siamo liberi di agire, creare ed esplorare perché non spendiamo più energie a difenderci ma le impieghiamo per lavorare sul cambiamento.
Improvvisamente smettiamo di vedere davanti a noi un buco nero e di preoccuparci per i rischi che stiamo correndo e iniziamo a vedere la nuova situazione come una possibilità, un'opportunità da cogliere per dire la nostra e vedere come il cambiamento possa soddisfare anche le nostre esigenze.
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