La terza parola della Lean manufacturing ("valore" e "spreco" le abbiamo viste nei giorni scorsi) è "eliminare".
Parlando dei difetti, nessun testo di Lean manufacturing vi dirà mai di "ridurre" gli sprechi. Al contrario, tutti caldeggeranno l'importanza di una loro completa eliminazione.
"Ridurre", infatti, implica che voi accettiate che nel vostro sistema ci siano delle difettosità e che, semplicemente, ne manteniate monitorato il numero. Questo modo di operare è del tuttto inaccettabile per chi operi nel campo della produzione lean.
Ogni problema ha una causa e le cause vanno individuate e rimosse perché il problema possa essere risolto in modo brillante. Contenere le cause o limitarci a monitorarle potrà sì mantenere il problema sotto controllo ma non ci aiuterà a capire fino in fondo le basi del pensiero snello.
Un esempio su tutti: avete un macchinario che si ferma di frequente e, proprio per questo motivo, lo sottoponete a continui interventi di manutenzione, preventiva e straordinaria. Forse, però, il problema non sta nella macchina ma si nasconde nelle capacità dei manutentori che non sono abbastanza preparati per risolvere definitivamente il problema ma solo per contenerlo. Cosa fare, dunque? Investire sulla loro formazione. Questo è il modo giusto per affrontare la questione.
I problemi vanno affrontati e risolti e ancora e ancora, in un ciclo che, nella Produzione snella, non finisce mai.
(Leggi tutte le riflessioni dello Staff di QualitiAmo sul forum di QualitiAmo - La Qualità gratis sul web)
mercoledì 15 luglio 2009
Lean manufacturing: eliminare
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