mercoledì 30 giugno 2010

Decidere gli investimenti

 Le decisioni di investimento generano effetti sulle restanti decisioni finanziarie. Si tratta, pertanto, di decisioni complesse, la cui valutazione richiede un esame a 360 gradi dell’iniziativa.


Lo scopo è quello di comprendere tutto quello che accadrà a livello di impresa con l’avvio del progetto, non solo a livello di performance reddituale. Inoltre, è assolutamente fondamentale inserire la singola decisione di investimento all’interno della pianificazione strategica dell’impresa. 
In altri termini, prima di avviare un progetto occorre verificare sempre l’esistenza della coerenza tra missione e obiettivi aziendali da un lato e investimento che si vuole intraprendere dall’altro. Quest’ultimo, in effetti, deve permettere all’impresa di contribuire al raggiungimento di tali obiettivi, nel rispetto della missione suddetta. 

A volte, l’impresa può addirittura decidere di avviare progetti non economici (almeno in termini previsionali) in quanto non avviarli potrebbe significare perdite ancora peggiori (di redditività, di quota di mercato, di immagine ecc.), anche se non quantificabili con sufficiente attendibilità.

Un investimento può essere definito come un esborso di risorse monetarie al quale seguono dei flussi anch’essi monetari. 
Gli elementi  base per la classificazione degli investimenti sono:

1) Grado di dipendenza (alternativi per  destinazione, concorrenti su risorse limitate, sequenziali, indipendenti)
2) Benefici attesi (progetti destinati ad aumentare la qualità dei prodotti offerti, progetti destinati a ridurre gli scarti di produzione, progetti rivolti al miglioramento dell’immagine aziendale,  ecc)
3) Rischio (i progetti sono classificati in base al grado di rischio in essi presenti)
 
I profili di analisi delle decisioni di investimento sono, invece, i seguenti:
PROFILO MONETARIO: impone di determinare le risorse assorbite e quelle liberate dal progetto di investimento;
PROFILO FINANZIARIO: iImpone di condurre una analisi di fattibilità finanziaria;
PROFILO DELLA COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA: impone di considerare gli effetti sugli indicatori di bilancio, al fine di non avviare progetti in grado di peggiorare il valore degli stessi e, conseguentemente, le considerazioni sull’azienda formulate da analisti esterni. 

 Domani continueremo il discorso esaminando insieme il processo di capital budgeting.

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