martedì 8 giugno 2010

I rapporti con il vostro capo

"Come ben sa ogni manager, dovete saper trattare con il vostro capo altrettanto bene, se non meglio, che con i vostri collaboratori.


Per trattare con lui in modo efficace somno essenziali l'atteggiamento e l'approccio giusti. Ciò vuol dire capire prima di tutto cosa vuole veramente.
Cercate quindi di individuare chiaramente i suoi programmi e poi formulate le vostre idee in modo che vi si adattino.


Quando avrete costruito con lui un buon rapporto, potrete permettervi di essere più polemico.
Dovrete, inoltre fare in modo, per quanto possibile, di diventare indispensabili più per quello che fate che perché dite sempre di sì.

Quando concludete bene un progetto, dunque, fate in modo che il vostro capo lo sappia, magari accennando brevemente a quanto sia stato difficile.


Tuttavia, fate anche in modo che il vostro capo goda almeno in parte del riflesso della vostra gloria. Questo farà sì che sia più disposto ad ascoltarvi e ad aiutarvi in futuro.


Dovreste anche provare a mettervi nei panni del vostro capo e cercare di vedere le cose dal suo punto di vista, in modo da comprendere quali sono le sue motivazioni.


Studiando, infine, un po' la personalità del vostro capo e provando a presentare le vostre idee in un modo che è in sintonia con il suo carattere, aumenterete le vostre probabilità di successo.

Potete anche chiedervi che cosa vi aspettereste dai vostri dipendenti se vi trovaste al suo posto. Chiedetevi in base a quali motivazioni il vostro capo dovrebbe accogliere la vostra proposta.
Se non siete in grado di trovare parecchie buone ragioni per sostenerla, probabilmente sarà respinta".

Quanto sopra l'abbiamo trovato in un vecchio articolo pubblicato un bel po' di anni fa. Pensate sia ancora attuale? Cosa aggiungereste o togliereste per riproporlo in un contesto del 2010?

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