Dopo quelli che abbiamo esaminato insieme nelle settimane passate, eccovi un nuovo esempio di azione preventiva che spesso non viene vissuta e formalizzata come tale: la revisione dei documenti di sistema.
Le organizzazioni spesso trascurano questa importantissima opportunità di formalizzare azioni preventive perché non tengono conto del fatto che i documenti che regolano i loro Sistemi Qualità (specifiche di prodotto, regolamenti, procedure, istruzioni di lavoro, moduli, manuali per la formazione, manuali di installazione, ecc.) vadano costantemente monitorati per vedere se occorra modificarli in seguito a mutate condizioni all'interno del sistema che essi dovrebbero descrivere fedelmente.
E' compito dei responsabili di processo aggiornare tempestivamente i documenti di loro competenza o, almeno, darne notifica a chi si occupa del loro aggiornamento eppure spesso questo passaggio viene completamente saltato perché c'è la fretta di implementare velocemente le modifiche e non si ritiene necessario aggiornare contestualmente i documenti che le riguardano.
Abituarsi, però, a includere come requisito nella vostra procedura di controllo dei documenti una supervisione della loro attualità (tra l'altro obbligatoria, almeno se parliamo di ISO 9001) aiuterebbe a mitigare il rischio di:
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Le organizzazioni spesso trascurano questa importantissima opportunità di formalizzare azioni preventive perché non tengono conto del fatto che i documenti che regolano i loro Sistemi Qualità (specifiche di prodotto, regolamenti, procedure, istruzioni di lavoro, moduli, manuali per la formazione, manuali di installazione, ecc.) vadano costantemente monitorati per vedere se occorra modificarli in seguito a mutate condizioni all'interno del sistema che essi dovrebbero descrivere fedelmente.
E' compito dei responsabili di processo aggiornare tempestivamente i documenti di loro competenza o, almeno, darne notifica a chi si occupa del loro aggiornamento eppure spesso questo passaggio viene completamente saltato perché c'è la fretta di implementare velocemente le modifiche e non si ritiene necessario aggiornare contestualmente i documenti che le riguardano.
Abituarsi, però, a includere come requisito nella vostra procedura di controllo dei documenti una supervisione della loro attualità (tra l'altro obbligatoria, almeno se parliamo di ISO 9001) aiuterebbe a mitigare il rischio di:
- clienti che non ricevono prodotti conformi
- proprietari di processo che ricevono istruzioni conflittuali in merito a come procedere
- duplicazioni e ridondanze
- violazioni di disposizioni di leggi, normative, ecc.
- ricevimento di parti non conformi da parte dei fornitori
- clienti che ricevono informazioni obsolete
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Nessun commento:
Posta un commento