Cercare di influenzare qualcuno che non ha nessuna voglia di collaborare è una sfida che può essere affrontata nel migliore dei modi semplicemente provando a considerarlo come un potenziale alleato invece che come un nemico da combattere.
Concentratevi su come potreste stabilire una sorta di alleanza con questa persona, puntando su eventuali interessi comuni.
Il secondo passo è quello di chiarire al meglio obiettivi e priorità perché sapere esattamente cosa si vuole da un potenziale alleato non è sempre così semplice. Occorre, infatti, considerare:
Il terzo step è quello di studiare il mondo del vostro potenziale alleato perché le forze che lo regolano hanno un ruolo enorme nel forgiare ciò che è davvero importante per lui.Concentratevi su come potreste stabilire una sorta di alleanza con questa persona, puntando su eventuali interessi comuni.
Il secondo passo è quello di chiarire al meglio obiettivi e priorità perché sapere esattamente cosa si vuole da un potenziale alleato non è sempre così semplice. Occorre, infatti, considerare:
- quali siano gli obiettivi primari e quelli secondari
- chiarire se questi obiettivi siano di breve o di lungo termine
- chiarire se questi obiettivi siano dei "must-have" oppure possano essere in qualche modo negoziati
- decidere se la priorità sia quella di ottenere qualcosa o semplicemente di migliorare la relazione con la persona
Sapere come viene valutato il suo operato, cosa si aspetta da lui il suo capo, quali siano gli sviluppi di carriera attesi aiuta a comprendere meglio cosa una persona desideri davvero in cambio di ciò che potrebbe decidere di darci.
Nei prossimi giorni eamineremo insieme tutti gli altri step, non mancate!
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
Nessun commento:
Posta un commento