Come abbiamo accennato ieri, le hard skill vanno costruite su una solida base di soft skill ma non capire a fondo la cultura aziendale con la quale si andrà a lavorare è controproducente e spesso porta a non riuscire a cambiare ciò che vorremmo.
La cultura aziendale, infatti, lavora in maniera invisibile dietro le quinte per ricostruire lo status quo originario che noi, con tanti sforzi, ci sforziamo di cambiare.
L'iter giusto per avviare qualsiasi progetto di cambiamento, introduzione di un Sistema Qualità compresa, è - dunque - la seguente:
Da qui, potremo poi suddividere la definizione nelle sue componenti e provare a comprenderle a fondo ad una ad una. Vi possiamo assicurare che non si tratta di un esercizio fine a se stesso perché questo è il punto di partenza per capire le tipologie di cultura con le quali dovremo imparare a rapportarci e come ognuna di esse impatti sulle soft skill di cui abbiamo bisogno per implementare un cambiamento positivo all'interno della nostra realtà.
Possiamo provare a seguire i suggerimenti dei maggiori esperti e a definire la cultura come un modello composto da diversi presupposti condivisi che un gruppo di persone ha fatto propri perché, con l'esperienza, ha visto che li portava a risolvere alcuni problemi. Questo modello ha lavorato abbastanza bene nel tempo tanto da essere considerato valido e, di conseguenza, insegnato ai nuovi membri del gruppo (i nuovi assunti, nel caso di un'organizzazione) come il modo corretto di procedere e pensare.
Domani, a partire da questa definizione, ne esamineremo tutte le parti per comprenderle meglio.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
La cultura aziendale, infatti, lavora in maniera invisibile dietro le quinte per ricostruire lo status quo originario che noi, con tanti sforzi, ci sforziamo di cambiare.
L'iter giusto per avviare qualsiasi progetto di cambiamento, introduzione di un Sistema Qualità compresa, è - dunque - la seguente:
- agire sulla cultura
- poter contare su responsabili del progetto dotati delle necessarie soft skill
- costruire le hard skill che occorrono per mantenere nel tempo il cambiamento apportato
Da qui, potremo poi suddividere la definizione nelle sue componenti e provare a comprenderle a fondo ad una ad una. Vi possiamo assicurare che non si tratta di un esercizio fine a se stesso perché questo è il punto di partenza per capire le tipologie di cultura con le quali dovremo imparare a rapportarci e come ognuna di esse impatti sulle soft skill di cui abbiamo bisogno per implementare un cambiamento positivo all'interno della nostra realtà.
Possiamo provare a seguire i suggerimenti dei maggiori esperti e a definire la cultura come un modello composto da diversi presupposti condivisi che un gruppo di persone ha fatto propri perché, con l'esperienza, ha visto che li portava a risolvere alcuni problemi. Questo modello ha lavorato abbastanza bene nel tempo tanto da essere considerato valido e, di conseguenza, insegnato ai nuovi membri del gruppo (i nuovi assunti, nel caso di un'organizzazione) come il modo corretto di procedere e pensare.
Domani, a partire da questa definizione, ne esamineremo tutte le parti per comprenderle meglio.
(Conosci già il nostro sito? Si chiama QualitiAmo - La Qualità gratis sul web ed è pieno di consigli per chi si occupa di Qualità, ISO 9001 e certificazione)
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