mercoledì 1 febbraio 2012

Dare un feedback: diverse modalità (3)

Un'altra situazione in cui un manager potrebbe voler dare una critica diretta è quando al dipendente è già stato detto più volte di migliorare.
 
Qui vediamo sempre il nostro Direttore Vendite, Giovanni, che incontra uno dei suoi Commerciali, Diego:


Giovanni: "come tuo responsabile è mio dovere segnalarti quando non lavori bene, sei d'accordo?"
Diego: "...uhm, credo di sì"

Giovanni: "...e quante volte ti ho già detto che non sono affatto contento di ciò che fai? Quante volte mi sono offerto di aiutarti dicendoti di parlarmi apertamente dei tuoi problemi e che ti avrei dato una mano, pur continuando a seguire da vicino il tuo lavoro?" 
Diego: "Sì, però..."
Giovanni: "ne abbiamo parlato più di una volta. Le cose, però, continuano a non funzionare. 

Guarda, Diego, sono costretto a metterti in guardia: o cambi registro o mi vedrò costretto a consigliarti di cercare un nuovo lavoro ma ti avverto che, continuando ad agire in questo modo, non farai bene da nessuna parte"

In questo caso siamo in presenza di una valutazione negativa molto diretta e si capisce che la reazione del responsabile è dettata da problemi ricorrenti che sono già stati discussi più di una volta.

Apprendiamo che Giovanni si era offerto di aiutare Diego, ricordandogli - però - che avrebbe continuato a seguire il suo operato da vicino.

Giovanni termina il suo feedback dando a Diego un ultimo avvertimento e, anche in questo caso, il messaggio è molto diretto.


Cosa ne pensate? Voi come avreste agito? Trovate corretta la gestione del feedback da parte di Giovanni nei tre casi?

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