Un'altra cosa che dovete assolutamente abituarvi a fare, se volete diventare dei buoni manager, è quella di applicare l'acronimo americano MBWA "Management by walking around", ovvero "gestire le cose camminando per l'azienda".
I vostri collaboratori hanno bisogno di restare perennemente in contatto col management: un gruppo di persone chiuso nella sua torre dorata dei piani alti, per quanto in gamba possa essere, sarà sempre lontano dai problemi reali e dall'individuare praticamente le soluzioni.
Recatevi nei reparti produttivi, lì dove c'è il "gemba", come lo definiva il grande guru della Qualità Masaaki Imai, cioè dove si fa il lavoro operativo. La vostra presenza costante eliminerà quelle distanze fisiologiche che spesso si creano tra il management e le persone più operative, arrivando a creare la confidenza necessaria perché ci sia uno scambio produttivo di opinioni e di suggerimenti.
Non abbiate paura di dare confidenza a chi lavora con voi, chiunque vi abbia suggerito di fare il contrario ha un'idea antiquata del modo di lavorare con i colletti bianchi da una parte e gli operai dall'altra. Il vostro compito, invece, è quello di creare gruppi di lavoro coesi, in grado di sfruttare le singole esperienze e professionalità per risolvere al meglio i problemi e per continuare a progredire su base continua.
Cercate di cogliere ogni sintomo di malcontento, ogni scintilla di atteggiamenti rinunciatari e andate a fondo del problema parlando con le persone: non c'è nulla di peggio di un lavoratore demotivato per essere sicuri che la stessa demotivazione arriverà, presto o tardi, alle orecchie del cliente.
lunedì 9 giugno 2008
Come diventare un buon manager: MBWA
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